Con Intesa Sanpaolo 19 ragazzi delle superiori studieranno all’estero
MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo è da oltre 20 anni al fianco della Fondazione Intercultura per promuovere programmi di mobilità studentesca internazionale. Grazie al sostegno del Gruppo, 800 studenti provenienti da tutta Italia e dall’estero hanno potuto partecipare ai programmi di studio in diversi paesi del mondo. Quest’anno, con il contributo della Banca, 19 giovani studenti iscritti alle scuole superiori studieranno all’estero per l’anno scolastico 2023-24. La banca guidata da Carlo Messina crede nel valore dell’interculturalità per i giovani studenti e nell’importanza di favorire il dialogo tra le culture. Il sostegno è parte del programma di inclusione educativa di Intesa Sanpaolo, che contempla anche l’opportunità di realizzare esperienze internazionali per arricchire il proprio bagaglio personale di conoscenza e di soft skills.
Al Centro Congressi di Palazzo Belgioioso a Milano, nell’evento di oggi titolato “Moving minds! Global education for the young people”, si è parlato di interculturalità e di internazionalizzazione delle scuole italiane.
Sono intervenuti per Intesa Sanpaolo Elisa Zambito Marsala, responsabile di Social Development and University Relations, e Roberto Ruffino, segretario generale di Intercultura, oltre a Marcello Bettoni, membro dello staff del presidente nazionale ANP, Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e Alte Professionalità della Scuola, Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione Ministero dell’Istruzione e del Merito e Davide Dattoli, Founder & Executive Chairman di Talent Garden per un confronto sull’importanza delle esperienze internazionali per i ragazzi, in relazione al percorso formativo e all’accrescimento delle competenze trasversali. Durante l’evento, le studentesse e gli studenti, accompagnati dai familiari, hanno ricevuto la borsa di studio Intercultura.
“L’impegno per garantire ai giovani il diritto all’istruzione è per noi una priorità – ha commentato Elisa Zambito Marsala, responsabile Social Development and University Relations Intesa Sanpaolo -. Sostenere la possibilità di accesso agli studi e la scelta consapevole dei percorsi formativi da parte dei giovani significa prevenire l’abbandono scolastico e di conseguenza ridurre le disuguaglianze sociali. Intesa Sanpaolo ha sempre mostrato una grande attenzione alla formazione dei giovani, allo sviluppo di competenze trasversali, al sostegno all’internazionalizzazione delle scuole, tutti strumenti che consentono ai ragazzi di adattarsi a un panorama lavorativo in continua trasformazione, impegno che condividiamo con il programma di Intercultura”.
Roberto Ruffino, segretario generale della Fondazione Intercultura, ha ringraziato Intesa Sanpaolo “per aver rinnovato ancora una volta il proprio sostegno ai programmi di Intercultura. Siamo particolarmente orgogliosi di veder partire 19 ragazze e ragazzi per diverse destinazioni nel mondo. Il sostegno di Intesa Sanpaolo non è soltanto un beneficio importante per i ragazzi che avranno opportunità fondamentali per le loro future scelte professionali, ma è anche uno stimolo alla scuola italiana perchè si internazionalizzi e si arricchisca dal confronto coi sistemi educativi di altri Paesi”.
La sinergia con la Fondazione Intercultura rientra nell’impegno ESG di Intesa Sanpaolo che promuove – in linea con l’agenda strategica per la Ricerca della UE e la quarta Missione del PNRR – collaborazioni con scuole e università attraverso programmi congiunti di borse di studio, docenze, sostegno alla ricerca e, appunto, scambi internazionali.
– foto fo1/Italpress –