Comuni Fioriti. I rappresentanti dei 23 comuni siciliani aderenti alla rete del circuito nazionale “Comuni Fioriti” hanno incontrato l’assessore al Turismo, sport e spettacolo Manlio Messina. Presente anche il vice presidente nazionale Michele Isgrò.
“Fiorire è Accogliere” è il motto che riassume gli ideali del circuito “Comuni Fioriti d’Italia”: si tratta di una iniziativa di marketing turistico ambientale che da circa 15 anni emula analoghe formule esistenti da un secolo in Europa e nel resto del mondo. L’obiettivo è quello di creare attrazione attraverso i fiori, ma non solo: nei comuni aderenti, infatti, si tende ad alzare sensibilmente il livello di qualità dell’accoglienza turistica. E i comuni siciliani aderenti al progetto hanno saputo bene interpetrare lo spirito dell’iniziativa, confrontandosi negli anni con realtà blasonate, promuovendosi in ambito nazionale ed esportando l’immagine di una Sicilia bella, vera, attiva, accogliente e, naturalmente, fiorita.
Nel corso dell’incontro, al quale ha preso parte anche il deputato regionale Antonio Catalfamo, l’assessore Messina ha voluto esprimere apprezzamento “per l’opera a titolo volontario che viene portata avanti dagli amministratori che vanno premiati – ha detto – per l’impegno civico che punta a creare un’immagine positiva della nostra Isola, affinché i turisti possano conservarne un buon ricordo”.
“Abbiamo bisogno di far conoscere – ha aggiunto l’esponente del governo Musumeci – il lavoro dei sindaci capaci, impegnati nell’esclusivo interesse delle loro città, con grande spirito di sacrificio. E oggi amministrare i piccoli comuni è una scelta coraggiosa. L’augurio è che il numero dei Comuni Fioriti possa continuare a crescere”.
I primi ad aderire all’iniziativa sono stati i Comuni di Terme Vigliatore e Sinagra. Poi, grazie all’impegno di Michele Isgrò e della responsabile della Pro Loco Sinagra Enza Mola, il coinvolgimento delle altre 21 città: Casalvecchio Siculo, Castelmola, Castiglione di Sicilia, Forza D’Agrò, Furnari, Gallodoro, Gangi, Isnello, Malvagna, Montagnareale, Montalbano Elicona, Oliveri, Piraino, Pettineo, Roccafiorita, Santo Stefano di Camastra, Tusa, Ucria, Mongiuffi Melia, Geraci Siculo e Petralia Soprana.
“L’incontro con le istituzioni regionali era programmato da tempo – ha spiegato Isrgò – e punta, da una parte a presentare il lavoro di promozione portato avanti dai Comuni Fioriti siciliani e, dall’altra, a creare una maggiore connessione con gli assessorati della Regione Siciliana nell’intento di pianificare future collaborazioni con progetti di promozione condivisa. Nel 2017, per esempio, i Comuni Fioriti siciliani sono stati presenti alla BIT di Milano. Il primo biglietto di presentazione turistica di una città risiede, d’altronde, nella sua comunicazione visiva. Sono proprio il decoro urbano e il verde ben curato a innalzare anche la qualità della vita di visitatori e residenti. E un turismo di livello non può prescindere da un territorio curato, fiorito, decoroso e accogliente che, partendo da questi 23 comuni, potrà coinvolgere a macchia d’olio tutti gli altri centri dell’Isola”.
La delegazione è stata ricevuta nel pomeriggio dall’assessore Bernadette Grasso.
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