Violenza donne: “Stanziamenti buoni solo per pulire la coscienza”

Palermo – Il Gruppo Piano distretto 42 nella riunione del 2 Dicembre 2013 ha approvato con sofferenza il progetto finanziato attraverso la legge regionale n. 3 del 3 gennaio 2012 che individua le norme per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere. “Siamo invece fortemente contrarie alle specifiche dotazioni finanziarie dedicate alle diverse linee di intervento – affermano i rappresentanti dei 10 comuni del Distretto. “Riteniamo – proseguono – che stanziare 12.500 euro per l’inserimento lavorativo delle donne che subiscono violenza, significa non volere affrontare realmente il problema. Sappiamo infatti, che se necessari ed utili sono i centri antiviolenza e le case di accoglienza come primo intervento è imprescindibile nel momento che chiediamo a queste donne, il coraggio di denunciare e uscire dalla spirale di violenza che subiscono in famiglia, accompagnare e sostenere un processo di autonomia finanziaria. Pertanto se si vuole tentare di rimuovere le cause che non spingono le donne alla denuncia, dobbiamo assicurare serie politiche di genere non discontinue e frammentarie, che assicurino l’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza.e non stanziare somme tanto esigue che servono solo a pulirsi la coscienza.” I rappresentanti del Gruppo hanno quindi chiesto un incontro urgente all’Assessore regionale alla famiglia e alle politiche sociali. L’Area territoriale Distretto Socio Sanitario D42 – Palermo è costituita da: Palermo, Comune capofila e dai comuni di Ustica, Villabate, Monreale, Piana degli Albanesi, Altofonte, S. Cristina Gela, Belmonte Mezzagno, Lampedusa, Linosa.