PALERMO – Il Sindaco Leoluca Orlando ha convocato e presenziato ieri a Villa Niscemi una riunione per affrontare con tutte le istituzioni competenti e con una rappresentanza di cittadini della borgata di Sferracavallo il tema della realizzazione e completamento della rete fognaria della città, con particolare riferimento al progetto di scarico delle acqua depurate nel mare antistante la borgata marinara a nord di Palermo. All’incontro, oltre all’Assessore ai lavori pubblici e al territorio Agata Bazzi, l’Assessore alla Vivibilità Giuseppe Barbera, il presidente della VII circoscrizione Giuseppe Gottuso, erano presenti i rappresentanti della Regione, della Provincia, dell’Area Marina Protetta di Capo Gallo e Isola delle Femmine, anche con delega del Ministero dell’Ambiente, i tecnici di Acque Potabili Siciliane, la Capitaneria di Porto, il Comitato Scientifico e l’Associazione dei Cittadini della Costa Nord.
Ad apertura di seduta il Sindaco ha confermato la assoluta contrarietà dell’Amministrazione Comunale allo sversamento nella Marina protetta di acque reflue e anche di quelle depurate, ricordando che tale posizione è stata confermata formalmente con una nota inviata nei giorni scorsi al Consorzio di gestione dell’area marina protetta. “Si chiude – ha detto il Sindaco Orlando – ogni possibilità di portare avanti questo progetto e si apre invece una nuova fase, volta ad individuare sistemi alternativi ed innovativi per lo scarico delle acque.” Il Sindaco ha inoltre informato i partecipanti all’incontro della nota ricevuta dal Ministero dell’Ambiente guidato dal Ministro Andrea Orlando,, con la quale la Commissione ministeriale competente ha dato parere favorevole il progetto di realizzazione di nuovi importanti interventi per la raccolta delle acqua nere ed il loro trattamento. La Commissione ha infatti esitato positivamente l’intera rete fognaria, e segnatamente il raddoppio del depuratore di Acqua dei Corsari, il collettore sud orientale e, finalmente, le reti fognarie locali di Marinella e Sferracavallo e qulla di Borgo Molara. Nel corso dell’incontro è emersa la sostanziale condivisione della posizione dell’Amministrazione comunale circa l’impossibilità di prendere in esame qualunque ipotesi di scarico nell’area marina protetta di Capo Gallo e Isola delle Femmine.
“Di questa condivisione – ha detto Orlando – ho immediatamente informato la Regione – cui chiedo la conseguente modifica dell’accordo quadro – e il Ministero dell’Ambiente – cui ho chiesto di designare dei tecnici ministeriali che faranno parte del tavolo tecnico finalizzato ad individuare le soluzioni alternative.” Il Sindaco, che già aveva incontrato il Ministro Andrea Orlando nelle scorse settimane, ha quindi nuovamente preso contatto con lo staff del Ministro, per informarlo delle importanti decisioni assunte nel corso della riunione.
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