Piano Regolatore Porto. Giunta: “Ricondurre al Comune e ai cittadini la potestà sugli Atti”
Palermo – La Giunta Comunale ha approvato nella seduta di oggi un atto di indirizzo rivolto al settore Urbanistica, con cui viene dato mandato di predisporre delle proposte di delibera per Consiglio Comunale riguardanti il Piano Regolatore del Porto e l’intesa con l’Autorità Portuale. In particolare l’atto approvato dalla Giunta, nel ricostruire tutti i fatti che hanno caratterizzato la vicenda in un arco temporale di oltre 10 anni, esprime la necessità che “sia ricondotta al Comune, quale ente rappresentante della comunità locale, la podestà di governo del territorio attribuita dalla Legge” per quanto riguarda gli atti di pianificazione e programmazione (PRG, Intesa con l’A.P., PUDM, PPE), “nella imprescindibilità di una intesa reale con l’Autorità Portuale e con la Regione.” La proposta che la Giunta formula quindi al Consiglio comunale è quella di revocare il precedente atto di Intesa con l’Autorità portuale (approvato nel novembre 2011, ndr) specificando quali parti del PRP proposto dall’Autorità Portuale andrebbero invece ricondotte alla responsabilità del Comune “per la competenza alla pianificazione/programmazione/gestione, in relazione ai principi generali di riparto delle competenze Stato/Regione, per la rilevanza delle funzioni urbane espletate e la inestricabile connessione funzionale e rappresentativa di dette aree con le aree urbane adiacenti”. I punti dell’Intesa che, secondo la Giunta andrebbero quindi revocati sono i seguenti: – Attività culturali e ricreative integrate (giardino del Foro Italico); – Porto turistico di S. Erasmo. – Porto Turistico dell’Acquasanta; – Porto turistico dell’Arenella; – Parco archeologico del Castello a Mare;