Palermo – Si è svolta questa mattina, in Via Fichidindia, nel quartiere Brancaccio la cerimonia di deposizione della prima pietra, benedetta da Papa Francesco al termine dell’udienza generale dello scorso 16 ottobre, per la costruzione di un centro parrocchiale e di una chiesta dedicata a Don Pino Puglisi. La vasta area dove sorgerà la chiesa parrocchiale era stata ceduta al Comune di Palermo dopo la confisca alla mafia e immediatamente affidata in comodato d’uso per 99 anni dal Sindaco Orlando alla Parrocchia di San Gaetano. Presenti al Rito della Benedizione dell’area, tra gli altri, Sua Eminenza Reverendissima Cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo Metropolita di Palermo, il Sindaco Leoluca Orlando, l’On, Giovanni Avanti e don Maurizio Francoforte, Parroco della Parrocchia S. Gaetano. “Oggi siamo qui – ha detto il Sindaco Leoluca Orlando – per certificare la realizzazione dei progetti, dei sogni e dei desideri di Don Pino Puglisi: la scuola che è già stata realizzata negli anni scorsi e adesso il centro parrocchiano che comprende anche una chiesa adeguata ad animare la vita del quartiere Brancaccio utilizzando un terreno confiscato alla mafia, assegnato al Comune di Palermo che lo ha, poi, immediatamente trasferito alla parrocchia di Brancaccio per costruire il centro parrocchiale. Oggi Brancaccio manifesta con forza segni di grande risveglio ed è diventato un modello di riferimento, dopo il sacrificio e il sangue di Pino Puglisi, per Palermo e per il mondo intero. Oggi Brancaccio è un luogo di semi positivi e non più un luogo di perdizione e della violenza”
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