Cinema. Scuola Nazionale a Palermo
Palermo – La Giunta comunale ha approvato ieri il testo del Protocollo di Intesa da sottoscrivere con la Regione e con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema per il funzionamento, a Palermo, del Dipartimento di Cinema Documentario della Scuola Nazionale di Cinema “In un periodo in cui l’apparenza viene ritenuta più importante della sostanza, – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando – soprattutto a causa dei moderni prodotti cinetelevisivi, questo progetto vuole educare i giovani a rivalutare il concetto di sostanza e di adeguata preparazione, necessari per fornire al pubblico non soltanto un ‘bel’ prodotto, ma un ‘buon’ prodotto cinetelevisivo”. Il Dipartimento di Cinema Documentario ha I’obiettivo di offrire ai giovani un modello formativo in armonia con la continua evoluzione di un mercato del lavoro globale e delle nuove tecnologie audiovisive, applicate alla produzione industriale artistica. In particolare Comune, Regione e Fondazione con questa convenzione collaboreranno attraverso iniziative di formazione, di ricerca e di sperimentazione anche in campi diversi da quello del cinema documentario, ma comunque attinenti l’audiovisivo. Il loro impegno sarà finalizzato a definire un piano di attività comuni di produzione, distribuzione e commercializzazione di opere cinematografiche e audiovisive, anche su commissione, e di produzioni editoriali, nonché di raccolta, conservazione, restauro e diffusione di quelle riferite, in particolare, al cinema documentario e delle opere cinematografiche legate alla storia e alla cultura della Sicilia. Grande soddisfazione per l’ulteriore passo compiuto perché si concretizzi questa collaborazione è stata espressa anche dall’Assessore alla Cultura Francesco Giambrone. “E’ la conferma di una collaborazione che continua e che va avanti da molto tempo – ha dichiarato – e che grazie alla sinergia di diverse forze consentirà la realizzazione di un progetto di grande prestigio per i Cantieri culturali alla Zisa”. Il Comune, nello specifico, si impegnerà a mettere a disposizione del Centro Sperimentale di Cinematografia, per un periodo di cinque anni a decorrere dalla data di sottoscrizione del protocollo d’intesa, la sede localizzata presso il padiglione 6 del complesso dei Cantieri Culturali della Zisa. Metterà a disposizione due dipendenti comunali per l’assolvimento delle attività necessarie alla funzionalità della sede e continuerà a sostenere le spese generali pulizia dei locali, vigilanza diurna, notturna e manutenzione degli impianti. La Regione, invece, si farà carico delle spese per l’attività e la direzione didattica, per la direzione amministrativa, le spese di funzionamento del Dipartimento di Cinema Documentario, nonché a sostenere la produzione dei documentari dell’ultimo anno del corso didattico, per favorire le strategie di inserimento professionale dei sui diplomati. Metterà, inoltre, a disposizione due dipendenti regionali per garantire le attività necessarie alla funzionalità della sede. E si farà carico delle spese relative alle utenze di acqua, luce, telefono, gas ed assicurative del Dipartimento. La Fondazione, infine, si impegnerà a mantenere a Palermo una propria struttura di formazione specialistica, sperimentazione e ricerca, denominata ” Dipartimento di Cinema documentario”, assicurare lo svolgimento di attività extra-didattiche, sia di supporto alle attività formative ordinarie, che alle produzioni cinematografiche; creare un archivio audiovisivo delle principali iniziative che si svolgeranno all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa, in collaborazione con I’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e promuovere e organizzare, accanto ai corsi ordinari, corsi speciali, estivi, tecnici, di specializzazione, etc., rivolti soprattutto a discenti diversi da quelli dei corsi ordinari e che verranno regolamentati di volta in volta. Regione e Fondazione si impegneranno da subito a costituire il Comitato di Coordinamento paritetico con la partecipazione del Comune. Il Comitato di Coordinamento concorrerà a definire gli indirizzi generali del Dipartimento di Cinema documentario, anche in ordine ai rapporti con il territorio. Rimane, tuttavia, di competenza esclusiva della Fondazione la definizione dei programmi didattici e degli indirizzi culturali del Dipartimento, nonché la scelta dei docenti. Il contributo per i costi di funzionamento e per I’attività didattica, comprensivo dell’eventuale cofinanziamento proveniente dai fondi dell’A.P.Q. “Sensi Contemporanei”, limitatamente al periodo di durata dell’A.P.Q. stesso, è stimato in 500 mila euro annui, la cui erogazione è, comunque, subordinata alle effettive disponibilità del bilancio regionale.