Palermo – Sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria tre persone, una in via Alaimo da Lentini e due in via Cesare Airoldi, per allacci abusivi alla rete idrica, recentemente scoperti dalla “Task-Force” composta da Tecnici dell’Amap e Funzionari della Polizia Municipale di Palermo. Pertanto sono partite le relative denunce alla Procura della Repubblica nei confronti di questi nuovi soggetti, resisi colpevoli di furto d’acqua, reato perseguibile a termini di legge. Intanto i Tecnici dell’Amap, assistiti dai Vigili Urbani, continueranno la sorveglianza ed il controllo della varie zone della città, soprattutto perché può servire anche da stimolo alla regolarizzazione da parte di altri, allarmati ed avvisati dal “passa parola”. Certo è che, da quando è stata costituita la “Task-Force”, si è fatta più incisiva la repressione dei furti d’acqua e dell’illegalità in genere, attuati attraverso la manomissione dei contatori idrici o, ancora peggio, con illeciti allacci alla rete idrica pubblica. E pur essendo ormai nell’ordine di alcune centinaia le denunce e di alcune decine le condanne già inflitte per il reato in argomento, si continuano a scoprire ancora altre manomissioni ed allacci abusivi. Intanto a seguito del nuovo “Piano utenti morosi”, partito la scorsa settimana con il monitoraggio e le ricognizioni di quelle utenze con criticità amministrative meritorie di accertamenti, è stata sospesa ieri (23/09/2013) l’erogazione idrica con la chiusura dei rispettivi contatori ai primi 50 morosi, quasi tutti dislocati in centro città. In data 23-09-2013 dopo i necessari controlli amministrativi delle pratiche è stato dato avvio alla fase operativa del Piano Straordinario di Recupero Crediti delle utenze private attive. Nella settimana dal 23 al 27 è stato programmato di eseguire circa 250 sospensioni della fornitura idrica di utenti morosi nella zona centrale della Città. Sono coinvolti nelle operazioni le squadre operative del Servizio Distribuzione che provvederanno alla sospensione della fornitura con l’apposizione dei sigilli al contatore secondo quanto previsto dal Regolamento di Distribuzione Idrica. In data di ieri, 23-09-2013, sono già state eseguite circa 50 sospensioni della fornitura apponendo i relativi sigilli ai contatori. La morosità di queste utenze ammonta a circa 110.000 euro con importi che variano da un minimo di circa 900 euro ad un massimo di circa 5.500 euro. Le operazioni proseguiranno nelle prossime settimane coinvolgendo tutte le altre zone della città ed interesseranno tutte le fasce di importi e tutte le tipologie di utenze: privati domestici, privati commerciali e condomini.
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