Comune di Palermo, mancano circa 120mln € per i contenziosi
Si è appena conclusa la riunione convocata dal sindaco Orlando dopo la nota con cui l’avvocatura comunale ha prospettato un notevole incremento del Fondo di accantonamento per il contenzioso legale.
All’incontro erano presenti, oltre al Sindaco e agli avvocati Criscuoli e Natale, quest’ultimo facente funzioni di Capo della Avvocatura Comunale, il Segretario e il Ragioniere generali e il Capo di Gabinetto.
In apertura della riunione, l’avvocatura ha chiarito che sulla vicenda e sulla esatta quantificazione del necessario accantonamento sono in corso delle verifiche, riservandosi quindi un ulteriore approfondimento già nelle prossime ore, rilevando alcune erroneità e ipotizzando che nell’ultima quantificazione siano stati imputati importi non necessari.
Per le spese legali erano stati accantonati 76 milioni circa, ma adesso è necessario portare la cifra del Fondo di accantonamento per il contenzioso legale a quasi 194 milioni di euro, 117 e mezzo in più.
Nel corso dell’incontro è emerso comunque che a determinare una consistente parte del contenzioso (per oltre 60 milioni di euro) è la vicenda che ha caratterizzato la gestione dell’ingente patrimonio confiscato alla criminalità organizzata e di proprietà della “Immobiliare Strasburgo”, in particolare trenta immobili destinati a scuole per decenni, confiscati negli anni’90 e il cui trasferimento al patrimonio comunale si è perfezionato solo ad agosto del 2013.
“Si tratta di una vicenda estremamente complessa e grave – ha dichiarato il sindaco Orlando – per l’amministrazione giudiziaria dello stesso patrimonio che ha disatteso indicazioni fornite e concordate dal Ministro competente, dal Demanio statale, dal Prefetto e dal Sindaco del tempo, motivo per cui, al di là delle ricadute che la stessa ha avuto e potrebbe avere sui conti del Comune, ho disposto che la Segretaria generale presenti un esposto alla Procura della Repubblica che possa così valutare ogni aspetto”.
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