Comune, accordo da 1,7mln, sindacati: “Più soldi ai lavoratori”
“Con la firma dell’accordo economico 2021 per il Comune di Palermo, finalmente si valorizzano i lavoratori: i dipendenti riceveranno 1,1 milioni di euro in più grazie alle economie dello scorso anno con le somme già nella busta paga di settembre e per la prima volta si recepiscono alcuni istituti contrattuali premiando merito e competenze”.
Lo dicono Lillo Sanfratello di Cgil Fp, Nicola Scaglione di Csa-Cisal e Salvatore Sampino e Ilioneo Martinez di Uil Fpl, oltre ai gruppi Rsu, commentando la sottoscrizione dell’accordo definitivo avvenuta martedì 7 settembre.
Grazie alle economie del 2020 pari a quasi 1,7 milioni di euro, verranno finanziati alcuni istituti previsti dal contratto 2021 e un compenso aggiuntivo della perfomance individuale che sarà per tutti superiore a quella dello scorso anno.
L’accordo prevede l’aumento dei turni di reperibilità (in media 7 al mese) pagati a 13 euro; l’estensione dell’indennità correlata alle condizioni di lavoro al personale dei mercati e dell’indennità di specifiche responsabilità a chi svolge funzioni specialistiche; il ristoro fino al 25% dell’indennità di risultato per le posizioni organizzative che hanno espletato servizi ad interim; l’incremento del numero di progetti dell’area Cultura da 84 a 104 unità; una migliore definizione dell’indennità di funzione per la Polizia municipale.
Il Fondo compensi aggiuntivo viene incrementato di 1,1 milioni e sarà così suddiviso: per la categoria A il totale massimo complessivo annuo passa da 634,8 a 789,56 euro; per la categoria B1 da 703,8 a 875,38 euro; per la categoria B3 da 862,5 a 1.072,77 euro; per la categoria C da 1.008 a 1.253,74 euro; per la categoria D1 da 1.056 a 1.313,44 euro; per la D3 da 1.236 a 1.537,32 euro. In particolare a settembre verrà pagata l’integrazione del primo semestre (190,21 euro per categoria A, 210,88 per B1, 258,43 per B3, 302 per C, 316,4 per D1, 370,33 per D3).
Il Fondo compensi progetti performance organizzativa invece viene finanziato con 240 mila euro legando il compenso a progetti semestrali o annuali: 1.200 euro per categoria A, 1.300 euro per B, 1.450 per C e 1.500 per D1 e D3.
“Una delle novità più significative – spiegano le organizzazioni sindacali – riguarda il recepimento dell’articolo 69 del contratto nazionale che prevede una maggiorazione del 30% sulla performance individuale per i lavoratori più meritevoli. L’amministrazione comunale ha accolto la maggior parte delle nostre richieste, altre saranno valutate nei prossimi mesi ma l’obiettivo resta quello di mettere in sicurezza le risorse per i lavoratori lasciando ad altri le polemiche. Adesso ci concentreremo sulle stabilizzazione e sull’aumento delle ore su cui, sin da subito, proseguirà il confronto con l’amministrazione”.