Comune di Palermo, Carmelo Miceli lascia il PD e passa al gruppo misto
Il consigliere comunale a Palermo Carmelo Miceli ha lasciato il gruppo consiliare del Pd ed è entrato nel gruppo misto.
In consiglio si è insediato il nuovo consigliere della Lega-Prima L’Italia, Salvatore Di Maggio, che prende il posto della deputata regionale Marianna Caronia, che la scorsa settimana si è dimessa da consigliere comunale.
Miceli, avvocato penalista, è stato deputato nazionale e segretario provinciale. A livello nazionale è stato responsabile alle politiche per la sicurezza del Pd con la segreteria di Nicola Zingaretti. A Sala delle Lapidi, a rappresentare il Pd nei banchi dell’opposizione, restano cinque consiglieri.
“Ho sempre creduto nel Pd come casa riformista capace di contenere insieme più tradizioni politiche, da quella garantista e riformista a quella cristiana e cattolica – dice – Ma già da tempo il Pd guarda al movimentismo più che ai suoi stessi valori fondativi. E’ stato abbandonato il tema della giustizia. La nuova segreteria di Elly Schlein ha approfondito queste scelte e mi costringe ad uscire e riconsegnare la tessera di iscrizione.
La mia crisi nasce alle Amministrative. Si scelsero presunte incompatibilità con alcune forze politiche. Si finì per regalare Palermo e la Sicilia alle destre. La politica serve per cambiare le cose. Se si sceglie di perdere non si può incidere”.
“La scelta dell’onorevole Carmelo Miceli mi emoziona, comprendo e condivido le ragioni della sua scelta e conosco a fondo le dinamiche del Partito Democratico.
Sento di invitarlo ad un surplus di riflessione, nel governo Lagalla c’è un grande spazio politico, per chi come noi che non siamo tradizionalmente di centro destra e che da moderati guardiamo alla città come obiettivo della nostra azione, in cui si può stare insieme per Palermo”. Lo dichiara il consigliere del gruppo “Lavoriamo per Palermo”, Salvo Alotta.