La Giunta Bianco ha disposto l’affidamento di locali nella municipalità di Vulcania all’associazione umanitaria Emergency fondata da Gino Strada. L’atto siglato in municipio, alla presenza del Sindaco, dalla rappresentante di Emergency Brunilde Zisa e dal direttore del Patrimonio Maurizio Trainiti. Bianco, “Una piccola casa nel territorio per dirvi grazie per quello che fate e per quello che farete”. Zisa: “Una casa ci dà identità e permetterà di accrescere il nostro impegno per Catania e per chi vive in condizioni di disagio sociale”.
Il sindaco Enzo Bianco e la Giunta hanno infatti disposto l’affidamento, a titolo gratuito a Emergency, di un ampio locale, nella sede della terza municipalità di Vulcania all’associazione umanitaria fondata da Gino Strada, che porta aiuto in città a chi vive in condizioni di disagio e per promuovere pace e solidarietà. L’atto di concessione ad Emergency è stato firmato nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti, alla presenza del sindaco Enzo Bianco, da Brunilde Zisa, delegata da Alessandro Bertani vicepresidente nazionale e rappresentante legale di Emergency, e dal direttore del Patrimonio Maurizio Trainiti.
Hanno partecipato anche la consigliera comunale Elisabetta Vanin, che ha promosso e sostenuto negli anni la collaborazione con Emergency, il presidente della Terza municipalità Salvatore Rapisarda, che ha condiviso appieno il progetto, il consulente del Sindaco Francesco Marano e un’ampia rappresentanza della sezione catanese guidata dal referente Damiano Blandini.
La sede di Vulcania permetterà a 35 volontari di svolgere attività in linea con la mission dell’associazione, fondata per portare aiuto alle vittime delle guerre ma anche della povertà, e per promuovere una cultura di pace e diritti. E’ prevista anche l’elaborazione di idee progettuali per contribuire alla crescita socio-culturale del territorio nella solidarietà e nel rispetto dei diritti umani.
“Una piccola casa nel territorio – ha commentato il sindaco Bianco – per dirvi grazie per quello che fate e molto di più per quello che farete. E anche un primo passo verso un progetto molto più ambizioso che è quello di aprire una struttura sanitaria appositamente dedicata alle condizioni di emergenza”.
“Avere una casa significa anche avere un’identità – ha detto Brunilde Zisa, cardiologa e attivista di Emergency -. Siamo grati al Sindaco e all’Amministrazione che in questi anni sono stati al nostro fianco, pronti sin dall’incontro nazionale a supportarci e a rendere più vicino questo momento. Accresceremo il nostro impegno a favore della città e lavoreremo per l’apertura a Catania di un poliambulatorio di Emergency che possa offrire cure gratuite a chi vive in condizioni di disagio sociale con supporti di medicina di base e specialistica”.
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