Amministrative Sicilia, vincono Pogliese a Catania e Tranchida a Trapani

Amministrative Sicilia. La Sicilia è andata al voto ieri per rinnovare 138 consigli comunali fra cui Catania, Messina, Trapani, Ragusa e Siracusa.

L’affluenza, come previsto è stata bassa il record dei votanti è a Messina con 36.976, pari al 18,78% degli aventi diritto. Dai dati definitivi sulle affluenze per le altre province emerge che A Ragusa hanno votato in 11.099, pari al 17,85%, a Siracusa i votanti sono stati 17.549, pari al 17%, a Trapani 9.871, pari al 16,47% e infine a Catania i votanti sono stati 40.654, pari al 15,33%.

In Sicilia sono 19 i Comuni sopra i 15mila abitanti dove si andrà al ballottaggio il 24 giugno se i rispettivi candidati sindaco non supereranno al primo turno la quota del 40 per cento delle preferenze, come previsto dalla legge elettorale per gli enti locali.

Amministrative Sicilia, a Catania Trionfa Salvo Pogliese, Trapani va a Giacomo Tranchida

 

A Catania vince Salvo Pogliese al primo turno su Enzo Bianco. “Il centrodestra dove è unito vince. E lo fa nella città più importante di queste amministrative, e questo dato ha valenza nazionale: un risultato eccezionale!”, commenta Pogliese.

In serata il sindaco uscente Enzo Bianco fa gli auguri all’avversario: “Gli rivolgo un sincero augurio di buon lavoro, con la speranza che non sia disperso quanto fatto in questi anni per la città ed i frutti che esso darà. Ho conseguito un risultato significativo, guadagnando circa 20 punti rispetto al dato del Pd alle ultime elezioni politiche e circa 15 rispetto alle regionali. Ma non è bastato. Ho la soddisfazione che tanti catanesi, che non sono elettori del centro sinistra, hanno apprezzato il lavoro da noi svolto”.

A Trapani trionfano i Dem qui vince al primo turno il candidato del Pd sostenuto da tutto il centrosinistra, Giacomo Tranchida: “La priorità assoluta per Trapani è quella di togliere la monnezza dalle strade – dice il neo sindaco – non solo per dare dignità ai cittadini trapanesi ma soprattutto per restituire la bellezza a questa città che è il suo valore aggiunto. Mi sono ripromesso di fare un progetto con le sette liste oltre alle logiche degli schieramenti, perché il nostro è un progetto per tutta la città e per questo chiederemo una mano a tutti i cittadini”.

Gli altri comuni al voto

A Messina a sorpresa arriva al ballottaggio il deputato regionale Cateno De Luca che tra due settimane se la vedrà con il candidato del centrodestra Dino Bramanti. Bocciatura per il sindaco uscente, Renato Accorinti, che non riesce ad arrivare al ballottaggio.

A Siracusa avanti il centrodestra con Paolo Ezechia Reale che al ballottaggio sfiderà il candidato del sindaco dem uscente, Francesco Italia, vicesindaco di Giancarlo Garozzo.

A Ragusa Antonio Tringali dei 5 stelle arriva al ballottaggio contro  il candidato civico sostenuto anche da Fratelli d’Italia, Giuseppe Cassì.

A Modica vince Ignazio Abbate, a Comiso ballottagio tra Filippo Spataro del Pd e sindaco uscente e Maria Rita Schembari del centrodestra, fuori l’ex deputato Giuseppe Digiacomo. A Taormina vince Mario Bolognari.

Nell’isola di Pantelleria dopo lo scrutinio di 5 sezioni su 7 per le comunali appare certa l’elezione del candidato sindaco del M5s Vincenzo Campo. In provincia di Caltanissetta, Gianfilippo Maria Banchieri è il nuovo sindaco di Delia con un vero plebiscito, ottenendo il 95,92%. A Milena col 60% viene eletto Claudio Cipolla. A Montedoro Renzo Bufalino con il 55,26%. A Riesi Salvatore Chianta con il 65,5%. A Sutera Giuseppe Grizzanti con il 52,99%.