Comunali Palermo, Lagalla ringrazia chi lo ha votato e parla già da sindaco

Il vantaggio è pressoché incolmabile e Roberto Lagalla parla già da nuovo sindaco di Palermo: si tratta di circa 20 punti percentuali su Franco Miceli.

Sono 17 le sezioni scrutinate su 600 alle 19.00, queste le percentuali: Lagalla 47,6%, Miceli 30,2%, Ferrandelli 14,4%. In base alla legge regionale sarebbe eletto sindaco di Palermo.

“Grazie a tutti per avermi assegnato il ruolo di nuovo sindaco – ha appena dichiarato – C’è da segnalare una forte astensione, a Palermo si sono verificati fatti che hanno appesantito questa tendenza. Cominceremo, dal momento dell’insediamento, col sistemare il bilancio. Cascio vicesindaco? Sarò lietissimo di accogliere ogni soluzione. Abbiamo lavorato affinché il risultato arrivasse al primo turno, i nostri avversari hanno lavorato per non farcelo raggiungere”.

Arriva anche la dichiarazione di Franco Miceli, candidato sindaco del centrosinistra: “Abbiamo dato il massimo, ringrazio tutte le persone e la coalizione che ha lavorato con me in queste settimane, i cittadini che ci hanno votato. Abbiamo fatto il possibile. Non ho nulla da rimproverarmi o da recriminare. In questo momento potrò essere consigliere comunale, un posto dove dare battaglia, vedremo anche in ragione dei miei impegni istituzionali vedrò come riuscirò a dividermi. Manterrò il mio impegno a far crescere la democrazia e la buona politica. È mio un impegno”.

Lo scrutinio

Lo scrutinio delle elezioni amministrative per scegliere il sindaco di Palermo ha avuto inizio a partire dalle ore 14,00.

L’affluenza, alle 23 di ieri sera, secondo i dati diffusi dal Comune è stata del 41,89% rispetto al 52,60% delle amministrative precedenti.

Sugli oltre dieci punti percentuali in meno avrebbe inciso anche il caos nella costituzione dei seggi in seguito alla rinuncia di 174 presidenti, che ha causato pesanti ritardi nelle operazioni elettorali.

LIVE

Ore 23.45 – Sono state scrutinate 218 sezioni su 600 il candidato sindaco del centrodestra a Palermo, Roberto Lagalla, è al 49,07%. Dopo di lui, il candidato del centrosinistra Franco Miceli al 28,73%. Fabrizio Ferrandelli, appoggiato da +Europa e Azione, è al 13,84%. Giuseppa Barbera è al 4,06%, Francesca Donato al 3,27% e Ciro Lomonte all’1,04%. 

Ore 20.25 – Quando sono state scrutinate 68 sezioni su 600 a Palermo il candidato sindaco del centrodestra Roberto Lagalla è al 48,47% dei voti. Lo seguono il candidato del centrosinistra Franco Miceli col 28,62% e quello di Azione e + Europa Fabrizio Ferrandelli col 14,22%. Giuseppa Barbera è al 3,77%, Ciro Lomonte all’1,15%, Francesca Donato al 3,77%.

Ore 19.00 – “Dividere e dividersi non paga. L’ottimo risultato di Fabrizio Ferrandelli aggiunto ai voti per Miceli avrebbe messo in discussione la vittoria del centrodestra. Forse questa idea di perimetro va rivista e allargata non certo ai pezzi di ceto politico del centrodestra quanto alle molte esperienze di civismo estranee ai partiti tradizionali, alle storie individuali, ai percorsi fuori dagli schemi.Il discrimine dev’essere questo centrodestra: o stai con loro o lavori per costruire un’alternativa. Senza dividerti.” Lo dichiara Claudio Fava, deputato regionale e candidato alle primarie del centrosinistra, commentando il risultato del voto a Palermo.

Ore 18.15Parla Roberto Lagalla: “Ringrazio gli elettori che hanno deciso di assegnarmi il ruolo di sindaco per il quinquennio a Palermo. C’è da segnalare la grande astensione, che lascia pensare. Cominceremo dall’insediamento assieme alla coalizione e tutto il Consiglio comunale, di maggioranza e opposizione, a lavorare per la città”.

Ore 18.00 – Quarta proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle comunali di Palermo il candidato Roberto Lagalla (centrodestra) raggiunge il 47,6%. In base alla legge regionale sarebbe eletto sindaco di Palermo. Al secondo posto Franco Miceli (centrosinistra) con il 28,4%. Al terzo posto Fabrizio Ferrandelli al 14,8%. Al quarto posto Rita barbera al 4,5%.

Ore 17.20 – Scrutinate sei sezioni su 600: Lagalla al 56%, Miceli al 23%, Ferrandelli al 14,5%.

Ore 17.10 – Terza proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle comunali di Palermo il candidato Roberto Lagalla (centrodestra) raggiunge il 48,3% (la sua coalizione è al 54,5%). In base alla legge regionale sarebbe eletto sindaco di Palermo. Al secondo posto Franco Miceli (centrosinistra) con il 28,1% (la sua coalizione è al 26,8%). Al terzo posto Fabrizio Ferrandelli al 14,2% (la sua coalizione è al 10,1%). Al quarto posto Rita Barbera al 4,6% (la sua coalizione è al 4%).

Ore 17.07Parla Franco Miceli candidato dell’area progressista dal suo quartier generale ai Cantieri culturali alla Zisa e ammette che :”C’è un distacco ed è assolutamente visibile, credo che siano le elezioni più contrastate della storia della città di Palermo. La vittoria con il 40 % di un sindaco la ritengo un elemento non rispettoso della democrazia” aggiunge.

Ore 16,55 – Caos seggi a Palermo la dichiarazione del leader della Lega Matteo Salvini: “A mezzogiorno con 38 seggi ancora chiusi a Palermo mi sono permesso di chiamare il Quirinale perché mi sembrava una situazione di furto di democrazia da quarto mondo… Spero venga a galla cosa è successo”.

Ore 16.40 – Seconda proiezione Swg: Lagalla al 44,4%, Miceli al 29,5%, Ferrandelli al 15,5%, altri candidati 10,6%.

Ore 16.36 – Secondo la proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai, con una copertura del campione del 18%, alle elezioni comunali di Palermo Forza Italia è primo partito con il 12%, seguito dal Partito Democratico al 10,8%, da Azione/+Europa al 9,2%, Lavoriamo per Palermo all’8,9% e Fratelli d’Italia all’8,4% mentre il Movimento Cinque Stelle è al 7,6%. A seguire Progetto Palermo 5,7%, Democrazia Cristiana 5,6%, Prima l’Italia 4,7%, Alleanza per Palermo 4,1%, Rita Barbera sindaca 4% e altri 19%.

Ore 16.30 – Angela Raffa del Movimento 5 Stelle deposita un’interrogazione al Ministro dell’Interno per chiedere che si individuino le responsabilità di chi ha causato enormi disagi ai cittadini tanto da fare dubitare della regolarità delle elezioni stesse.

Ore 16.00 – Seconda proiezione Opinio Italia: Lagalla (CDX) 45,7%; Miceli (CSX+M5S) 27,4%; Ferrandelli (centro) 15,8%.

Ore 15.25 – Prima proiezione Swg: Lagalla al 45%, Miceli al 28,3%, Ferrandelli al 14,6%, altri candidati 12,1%.

Ore 15.20 – Prima proiezione Opinio Italia: a Palermo il candidato di centrodestra, Roberto Lagalla, raggiunge il 44,6%.

Ore 14.00 – Inizia lo spoglio

Ore 13.15 – Oltre 200 le persone segnalate alla Procura di Palermo per aver rinunciato alla carica di presidente o scrutatore.

Ore 13.00 – L’ufficio elettorale dell’assessorato regionale agli Enti locali ha corretto il dato riportato nel sito della Regione sull’affluenza in Sicilia nei 120 Comuni al voto ieri: inizialmente era del 27,61%, ma gli uffici lo hanno portato al 51,30%.

I candidati

Sei i candidati: Roberto Lagalla per il centrodestra, Franco Miceli per il centrosinistra, Fabrizio Ferrandelli +Europa e Azione, l’eurodeputata Francesca Donato in contrapposizione a centrodestra e centrosinistra, la civica Rita Barbera e l’autonomista Cito Lomonte.

Roberto Lagalla, 67 anni, ex assessore alla Sanità nel governo di Totò Cuffaro, ex Rettore di Palermo e assessore all’Istruzione nel governo Musumeci è appoggiato da nove liste: Forza Italia, Lega-Prima l’Italia, Udc, FdI, Ncl, Dc Nuova, Alleanza per Palermo (autonomisti), Lavoriamo per Palermo Lagalla sindaco e Moderati per Lagalla sindaco.

Franco Miceli, 69 anni, è presidente del Consiglio nazionale degli architetti è appoggiato da quattro liste Pd, M5s, Sinistra ecologista e Progetto Palermo che fa riferimento a Miceli.

Fabrizio Ferrandelli, 41 anni è consigliere comunale di Palermo dal 2007 e presidente dell’Assemblea nazionale di + Europa. Sostenuto da tre liste: +Europa/Azione, E tu splendi Palermo, Rompi il sistema (candidati under 25).

Francesca Donato, avvocato di 52 anni, eurodeputata indipendente uscita dalla Lega: è supportata dalla lista Rinascita Palermo.

Rita Barbera, ex direttrice nei penitenziari di Pagliarelli e Ucciardone. Sostenuta da due le liste: ‘Rita Barbera sindaca’ e Potere al popolo.

Ciro Lomonte, architetto di 62 anni, sostenuto dalla lista Ciro Lo Monte sindaco.

I palermitani hanno votato anche per eleggere i consiglieri comunali e quelli di circoscrizione.

Exit poll danno Lagalla al primo turno

I dati degli exit poll diffusi ieri sera danno Franco Miceli (Pd, M5S, Liste civiche): tra il 27 e il 31 per cento Roberto Lagalla (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Liste civiche): tra il 43 e il 47% (con questi dati Lagalla avrebbe vinto al primo turno).