Categories: Economia

Compravendite immobiliari, Palermo tra le peggiori città d’Italia

Rallenta la caduta del mercato immobiliare italiano nel secondo trimestre dell’anno. Con una flessione degli scambi del 7,7% rispetto allo stesso periodo del 2012, il volume delle compravendite immobiliari si attesta a quota 242.817 e recupera più di sei punti percentuali rispetto alla contrazione del 13,8% registrata nei primi tre mesi di quest’anno.

Sono alcuni dei dati contenuti nel rapporto sul mercato immobiliare relativo al periodo aprile-giugno 2013, che disegna la mappa delle cessioni immobiliari nel nostro Paese, tratteggiando perdite più contenute al Nord della Penisola, con Milano in testa tra le grandi città meno toccate dal trend negativo.

Nel dettaglio, le vendite registrate nel settore residenziale si sono ridotte del 9,3%, per un volume di abitazioni pari a 108.618, cui fa seguito il mercato delle pertinenze (box, cantine, etc) con una perdita del 7,5%, pari a 88.555 unità. Continua anche la contrazione delle vendite nei settori non residenziali, dove con 2343 transazioni è il terziario a soffrire la perdita maggiore (-10,6%), seguito dal produttivo con il -6,5% (2214 unità) e infine dal settore commerciale con il -2,7% (6409 unità).

Sul territorio nazionale è il Nord a mostrare la perdita più contenuta (-7,9%), mentre al Sud e al Centro il calo si mantiene superiore al 10%, con tassi rispettivamente del -10,7% e del -10,6%. Per le compravendite di abitazioni nelle grandi città, resta marcata la flessione a Genova (-15,7%), a Firenze (-11,3%) e a Palermo (-9,4), mentre più lievi sono quelle rilevate a Roma (-6,9%), Torino (-4,7%) e Milano (-2%).Fanno eccezione Bologna, che segna un rialzo del 5% e Napoli con più 1,8%; quest’ultimo dovuto alla consistente dismissione del patrimonio immobiliare pubblico del Comune.

Sul fronte delle quotazioni, nel primo semestre del 2013 la spesa stimata per l’acquisto di case (al netto degli oneri di transazione e delle relative imposte) è pari a quasi 34 miliardi di euro, circa 5 miliardi di euro in meno rispetto allo stesso semestre del 2012 (-12,9%), e il valore medio di un’abitazione risulta pari a circa 167 mila euro, in diminuzione rispetto allo stesso semestre dell’anno scorso in tutte le aree geografiche ad eccezione delle Isole.

Redazione

Recent Posts

Ho studiato ad Harvard senza muovermi dalla mia città e senza pagare la retta: nella mia cameretta ho un attestato che vale oro adesso

Esiste una piattaforma per studiare ad Harvard senza pagare: ecco come funziona. Fondata nel 1636…

8 ore ago

Conte “Il Movimento resti progressista o dovrà trovarsi un altro leader”

“Da oggi a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo.…

13 ore ago

In Sicilia 253 trapianti di organi nel 2024, la regione modello di riferimento

Nel 2024 sono stati eseguiti in Sicilia 253 trapianti di organi, rispetto ai 125 del…

13 ore ago

Schifani ai Giovani di Confindustria “La Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa”

“In appena due anni di governo la Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa. Lo certifica…

13 ore ago

Sullo scooter con il figlio minorenne contromano per sfuggire ai controlli

Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…

13 ore ago