Commercianti di Palermo devastano Piazza S.Domenico
PALERMO, 26 LUG – Raid vandalico di commercianti e
posteggiatori abusi a Palermo, che hanno distrutto con vanghe e
bastoni i vasi con le piante, le panchine e gli arredi collocati
in piazza San Domeni…
PALERMO – Raid vandalico di commercianti e
posteggiatori abusi a Palermo, che hanno distrutto con vanghe e
bastoni i vasi con le piante, le panchine e gli arredi collocati
in piazza San Domenico, da qualche settimana diventata isola
pedonale. I commercianti hanno distrutto gli arredi pubblici e
bloccato per quasi un’ora il traffico in via Roma. Il sindaco
Leoluca Orlando: nessun dialogo coi violenti. La questura sta
identificando i promotori della protesta che saranno denunciati.
“Esprimiamo una ferma e totale condanna per i gesti vandalici che hanno devastato Piazza San Domenico”. Così Simone Di Trapani, Coordinatore di Sel Palermo, commenta quanto accaduto oggi. “E’ inaccettabile la devastazione di beni che appartengono alla città intera – continua – come strumento per richiamare l’attenzione. Il progetto per le isole pedonali, attualmente congelato per incomprensibili motivi burocratici, dovrà essere portato avanti costruendo un nuovo patto civico tra commercianti, residenti e città tutta. Il Comune di Palermo, che della partecipazione ha fatto una bandiera, ha il dovere – conclude – di offrire uno spazio di discussione per valutare delle soluzioni che non cagionino danni ad una città già colpita da una pesante crisi economica”.
“Quello che è successo stamattina – scrive in una nota Luca Lecardane (Responsabile regionale Net Left)- a Piazza San Domenico a Palermo, dove commercianti e posteggiatori abusivi hanno distrutto l’isola pedonale è vergognoso e lascia allibiti. Riteniamo molto positiva la reazione immediata della gente che sui social network si è mobilitata per non lasciare quella piazza in mano a questi delinquenti. Abbiamo invitato i partiti della sinistra, i consiglieri comunali e i consiglieri di circoscrizione a partecipare all’evento che vedrà oggi alle 17 i cittadini riappropriarsi immediatamente della piazza. Questi atti di vandalismo sono ingiustificabili ma ciò non deve distogliere dal rilancio dei mercati storici come strumento per rilanciare il turismo nel capoluogo, così come accadde la prima volta che Orlando fu scelto direttamente dai cittadini negli anni ‘90”.