Commercianti di Bagheria in piazza contro il caro bollette
“La situazione ci coinvolge tutti, c’è un problema di gas, metano, luce medicine, materie prime, i costi aumentano e aumentano per tutti” – così il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli alla manifestazione di protesta contro il “caro bollette”, l’iniziativa organizzata dalle attività commerciali cittadine ma che ha visto la partecipazione di tanti cittadini e numerose delegazioni di commercianti provenienti dai Comuni limitrofi incluso il capoluogo. Presenti anche il sindaco di Altavilla Milicia Pino Virga e dal sindaco di Castelbuono Mario Cicero.
Il corteo è partito alle 9,30 dal passaggio a livello di Bagheria e ha percorso, in ordine e pacificamente, tutto corso Butera fino a villa Butera, sede istituzionale dell’amministrazione comunale.
I commercianti hanno simbolicamente consegnato le bollette raddoppiate e triplicate al sindaco che si fa portavoce dei forti disagi della cittadinanza per una situazione economica che sta diventando sempre più insostenibile, con la scure della chiusura delle attività alle porte.
“Noi rappresenteremo presso le Istituzioni, con forza e determinazione, le vostre istanza ed il vostro disagio” – continua il primi cittadino – «coinvolgendo tutti i parlamentari regionali e nazionali, affinché questo campanello d’allarme non rimanga inascoltato».
La manifestazione si è chiusa con una riunione cui ha partecipato una delegazione delle realtà economiche e dei commercianti partecipanti all’iniziativa al fine di redigere un documento da presentare agli Organi ed Istituzioni competenti.
«Questa manifestazione non è solo una manifestazione di Bagheria» – conclude il sindaco – «è una manifestazione di tutta l’Italia».
«C’è un totale squilibrio tra stipendi e le entrate e il costo della vita, sta aumentando tutto dagli affitti, al costo della spesa, a quello dei trasporti. I rincari ci stanno mettendo in ginocchio. Vogliamo costruire un fronte perché il governo entrante dia soluzioni strutturali sul tema del caro energia» – gridano in piazza i manifestanti.
I sindaci sono l’ultimo baluardo della cittadinanza e come tali temono quanto il momento attuale così difficile possa diventare ancora di più questo inverno; i rincari, specialmente quelli energetici sono e saranno altissimi. Per questo motivo l’amministrazione comunale di Bagheria ha partecipato, tutta compatta, alla manifestazione. Presenti anche gli assessori e diversi consiglieri comunali ed in maniera bipartisan, rappresentanti politici locali.
Le ragioni dei rincari sono molteplici a partire dalla guerra in Ucraina sino alle speculazioni che ne stanno derivando.
Nel documento che verrà fuori dal tavolo riunitosi oggi, aperto a tutta la cittadinanza e a chiunque voglia contribuire, diverse le proposte a partire da una moratoria, la sospensione della scadenza delle obbligazioni di pagamento per chi non riesce a pagare tutto, disposta con un provvedimento legislativo.
Qualunque proposta tesa ad abbattere le bollette sarà raccolta dal Comune, che, tra l’altro versa nelle stesse condizioni di famiglie e imprese con una bolletta elettrica aumentata di più del doppio.
Le associazioni dei commercianti sono scese in piazza insieme con i loro affiliati come Italo Fragale della Confcommercio, la CNA di Bagheria, i commercianti di Altavilla Milicia, la delegazione delle Piccole Botteghe di Palermo, i commercianti di Ustica, una delegazione è giunta dai Nebrodi, una da Castelbuono con in testa il sindaco, e la Confartigianato locale. Tra di loro, anche i titolari di attività storiche di Bagheria e dintorni, come la gelateria Anni 20, il Bar Ester, il bar Valentina, i fratelli Sardina di Aspra, il Bar del Lungomare di Lorenzini, e tanti altri.