Cronaca

Commemorazione Filippo Raciti a Catania a undici anni dalla morte

Commemorazione Filippo Raciti a Catania. Ieri mattina, in una gremita sala del X Reparto Mobile, i poliziotti, i familiari di Filippo Raciti e le Autorità civili e militari hanno commemorato l’undicesimo anniversario della scomparsa dell’ispettore caduto il 2 febbraio del 2007, nel corso dell’incontro Catania-Palermo.

Nel luogo dove Filippo ha trascorso gran parte della sua carriera lavorativa, si sono ritrovati il Questore Alberto Francini, il Prefetto Silvana Riccio, le Autorità Giudiziarie, i Comandanti delle Forze di polizia e dei Corpi Armati dello Stato, le Autorità civili e tanti poliziotti, anche a riposo, che hanno voluto rendere omaggio alla memoria di chi è caduto nell’adempimento del proprio dovere.

Commemorazione Filippo Raciti a Catania: un pensiero ai genitori del poliziotto morto in servizio

E, ancora, il Questore Francini ha voluto, anzitutto, rivolgere un pensiero ai genitori di Filippo: essi hanno patito il dolore di perdere un figlio, un dolore – ha rimarcato il Questore Francini – di cui non si può immaginare niente di più grande; un pensiero è stato rivolto anche ai figli, per i quali – ha detto ancora Francini – Filippo è un “angelo custode”, presente quotidianamente a vegliare su di loro.

Parole di vicinanza non potevano mancare per Marisa Grasso, la vedova di Filippo

Ancora una volta, la massima Autorità della Polizia di Stato a Catania ha voluto rimarcare come la morte di Raciti non sia stata inutile, ma abbia rappresentato, invece, una “sveglia” per l’Italia tutta che – secondo caso dopo l’ultimo conflitto mondiale – ha interrotto il Campionato di Calcio per riflettere su ciò che lo sport avrebbe dovuto essere e, invece, su ciò che, in quel momento storico, era diventato.

La morte di Raciti, ha continuato Francini, è stata foriera di un diverso modo di intendere l’ordine pubblico negli stadi italiani e ha dato inizio a una rivoluzione strutturale che – sebbene voluta dalla legge – per varî motivi era stata, fino a quel tragico momento, lettera morta.

Grazie a lui, grazie a Filippo, oggi il calcio è più degno dello Sport che esso stesso rappresenta.

Redazione

Recent Posts

Albero di Natale, l’ho comprato nuovo quest’anno ma non l’ho pagato: non me lo hanno regalato, l’ho trovato a costo zero così

L'albero di Natale è il simbolo delle festività invernali e averlo sempre al top è…

3 ore ago

Stenosi aortica, primi risultati del progetto “EndoTavi” Venerdì prossimo Iemest ospita convegno “Il cuore al centro”

La definizione di un sistema integrato ed innovativo di strumentazioni per ambiente ospedaliero a carattere…

3 ore ago

In un anno 72 donne vittime di violenza hanno chiesto aiuto in farmacia

In un anno, grazie al progetto “Mimosa” dell’associazione “Farmaciste insieme”, ben 72 donne vittime di…

5 ore ago

Volotea presenta i nuovi voli diretti da Palermo: Bilbao e Heraklion

Volotea si prepara a decollare da Palermo verso nuove destinazioni internazionali. Infatti, la compagnia aerea,…

5 ore ago

Meteo Sicilia di venerdì 22 novembre

Tempo asciutto al mattino con cieli per lo più sereni o poco nuvolosi. Peggiora nel…

7 ore ago