“Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, prefetto di Palermo, era l’uomo giusto al momento giusto per debellare il fenomeno della criminalità organizzata in Sicilia. Purtroppo, la barbarie mafiosa non gli ha lasciato scampo assassinando con lui anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo.
In occasione della giornata di commemorazione, in programma domani, voglio ribadire che la speranza dei cittadini onesti non è morta in questi anni perché alla mafia sono stati inflitti durissimi colpi. E’ dovere della politica evitare ogni forma di compromesso ed infiltrazione all’interno della società e fare in modo che i cittadini vivano in sicurezza”. Lo dice Renato Schifani, candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Siciliana per ricordare l’eccidio del 3 settembre 1982 a Palermo.
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