COMISO: RUSSO, SU AREOPORTO GOVERNO SI ASSUMA PROPRIE RESPONSABILITA’

Regione Sicilia

Al termine dell’incontro
promosso nell’aula consiliare della Provincia di Ragusa, per fare
il punto sulla situazione dell’areoporto di Comiso, l’assessore
regionale alle Infrastrutture e alle Mobil…

Regione Sicilia

di redazione

Al termine dell’incontro
promosso nell’aula consiliare della Provincia di Ragusa, per fare
il punto sulla situazione dell’areoporto di Comiso, l’assessore
regionale alle Infrastrutture e alle Mobilita’, Pier Carmelo
Russo, ha ricevuto un documento sottoscritto dalle associazioni di
categoria e datoriali, dai deputati regionali e nazionali e dai
sindaci del comprensorio ragusano che hanno partecipato.
Nel documento “si intimano e si diffidano il ministro
dell’Economia ed il ministro delle Infrastrutture ad adottare con
immediatezza il decreto interministeriale con il quale attribuire
ad Enav i servizi di assistenza al volo”. Nel testo, inoltre, si
fa presente che “ogni ulteriore ritardo nell’adozione di tale
decreto costituisce specifica ipotesi di danno erariale, come tale
immediatamente segnalato alla Procura della Corte dei Conti”.
“La Regione – ha affermato Russo – prende atto del documento, che
sara’ trasferito al ministero dell’Economia affinche’ possa
intervenire sulla questione in maniera precisa. Con esso si
sollecitano gli esponenti del governo nazionale ad assumersi
responsabilita’ precise, imposte dalla legge, tralasciando
impostazioni non condivisibili e, in particolare, la
qualificazione della natura “non nazionale” dell’aeroporto di
Comiso”.
L’assessore ha ribadito che “la Regione e’ pronta a sostenere, in
via di anticipazione, i costi relativi alla fase di start-up, al
fine di consentire l’avvio dello scalo, ma non puo’ farsene carico
a tempo indeterminato”.
“Abbiamo affrontato, e risolto, numerose questioni propedeutiche
all’avvio dell’aerostazione – ha sottolineato Russo – e ora
l’ultimo, inaspettato ostacolo e’ rappresentato dai costi
relativi all’assistenza al volo. All’improvviso, dopo quattro
anni, il ministero delle Infrastrutture, con una lettera a firma
del viceministro Ciaccia, ritiene che tali oneri debbano essere
sopportati dalla Regione siciliana, sostenendo che nell’Accordo di
Programma Quadro, siglato a suo tempo, sia stato espressa la
valenza “non nazionale” dell’aeroporto. E’ una conclusione
destituita di ogni fondamento, a partire dal fatto che nell’Apq la
natura “non nazionale” della struttura e’ riferita esclusivamente
al demanio: non c’e’ una sola riga che riguardi la natura
dell’aeroporto”.
“Per evidenziare all’esterno l’importanza che la Regione
siciliana affida allo scalo di Comiso, ribadendone la natura
nazionale – ha annunciato l’assessore -, ho gia’ formulato al
presidente Lombardo la proposta di intitolarlo ad un eroe che
appartiene all’Italia intera qual e’ Pio La Torre”.
ll / pn
311546 Mag 12 NNNN