Rivoluzione in avanti Montella ha deciso per una piccola rivoluzione nella formazione, soprattutto in avanti, rimangono fuori Gomez e Bergessio in favore di Maxi Lopez e Barrientos, attacco inedito quindi, a centrocampo c’è anche l’innesto dal primo minuto di Delvecchio, accanto a lui Lodi e Almiron; tutto invariato dietro invece dove Marchese va a sinistra e Potenza a destra, i tre centrali sono Spolli Legrottaglie e Bellusci, in porta Andujar, 3-5-2 per i rossazzurri. L’Atalanta dell’ ex rossazzurro Colantuono risponde con Consigli in porta, Ferri Manfredini Masiello e Bellini in difesa, l’altro ex Schelotto Carmona Cigarini e Padoin a centrocampo, e Morales e Denis in avanti.Prima il gol poi il rosso Il Catania comincia bene l’incontro, i rossazzurri si posizionano bene sul terreno di gioco e senza affanni contengono gli attacchi avversari, la manovra etnea non è velocissima ma avvolgente, dai piedi di Almiron e Lodi partono tutte le trame offensive, Barrientos, schierato accanto a Lopez ma libero di svariare su tutto il fronte d’attacco, si accende ad intermittenza ma quando lo fa sono problemi per gli orobici. Al 13° prova la conclusione Almiron dalla distanza, Consigli devia in angolo, al 15° Lodi quasi all’altezza del dischetto raccoglie una corta respinta della difesa avversaria ma alza la mira sopra la traversa. Il Catania è padrone del campo e preme sull’acceleratore, al 17° sugli sviluppi di un angolo Potenza sfodera il destro dalla distanza, Consigli si salva come puo’, un minuto dopo arriva il gol del meritatissimo vantaggio: Barrientos di tacco innesca Marchese che crossa di prima intenzione, in area vola Legrottaglie che anticipa tutti e fulmina l’estremo difensore nerazzurro, 0-1! L’Atalanta dopo il gol subito cerca la reazione ma non impegna mai Andujar che si limita solo a qualche uscita su corss dalla trequarti. Il Catania invece continua a farsi ammirare, Delvecchio al 29° si avvita in una splendida rovesciata che finisce a lato di poco; l’unico neo nella partita degli etnei è l’eccessivo numero di cartellini che i rossazzurri stanno collezionando, sul taccuino dell’arbitro venono segnati Spolli, Marchese e Delvecchio, per gli orobibi Carmona. Quasi al 45° arriva la tegola per i ragazzi di Montella, Spolli interviene su Denis al limite dell’area e l’arbitro fischia il fallo e punisce col doppio giallo il difensore argentino, espulsione per lui che a molti è parsa davvero eccessiva.Difesa a denti stretti Nella ripresa Montella ripropone un Catania schierato col 4-3-2, Marchese e Potenza scalano sulla linea difensiva mentre in avanti a Maxi Lopez e Barrientos va il durissimo compito di tenere palla e far rifiatare la squadra. Colantuono invece comincia a rimpolpare il suo reparto avanzato, dentro Tiribocchi per Carmona e successivamente Bonaventura per Bellini, in pratica gli orobici si riposizionano su un 3-4-3. L’Atalanta pressa costantemente nella metà campo rossazzurra ma la retroguardia etnea tiene senza correre eccessivi pericoli, tanto che Montella crede nella vittoria nonostante l’inferiorità numerica; il tecnico rossazzurro sostituisce Lopez con Bergessio, vuole forze fresce e scatti velenosi per tenere in apprensione la difesa avversaria e per allentare la morsa. Al 70° purtroppo arriva l’unica sbavatura difensiva del Catania che viene immediatamente sfruttata dai nerazzurri: su azione d’angolo Tiribocchi tutto solo colpisce di destro e realizza il gol del pari, 1-1. Adesso l’inerzia dell’incontro passa tutta dalla parte dell’Atalanta, il pubblico spinge la squadra che in massa si butta in avanti in cerca della vittoria, Colantuono sostituisce Morales con Marilungo mentre Montella si protegge con Sciacca per Barrientos. Negli ultimi minuti diverse occasioni per i padroni di casa, al 85° Masiello colpisce di testa di poco a lato, al 89° ancora di testa Marilungo impegna Andujar in un bel colpo di reni sopra la traversa, al 47° su punizione ci prova infine Cigarini ma anche in questo caso il portiere rossazzurro si allunga e devia in angolo. La difesa rossazzurra capitana da Legrottaglie e Bellusci tiene e regala un punto importantissimo per il campionato; siamo certi che senza la discutibile espulsione di Spolli le cose sarebbero andate diversamente anche perche nel primo tempo il Catania aveva ampiamente dimostrato di poter battere i padroni di casa. Il calcio è fatto anche di episodi e questa volta la decisione dell’arbitro non ci ha favorito, il carattere e la forza dei rossazzurri hanno evitato la peggiore delle beffe perchè uscire da questo stadio sconfitti sarebbe stato davvero incredibile. Bene, è arrivato un punto, un pareggio che per come sono andate le cose vale quasi come una vittoria, una gara ben giocata dai ragazzi di Montella, prima in attacco e poi difendendosi a denti stretti, bisogna accogliere bene il risultato e proiettarsi belli carichi alla sfida di domenica al Massimino dove sarà di scena il sentitissimo derby col Palermo.di Orazio Cutrona
(calciocatania.it)
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