Coltivavano cannabis tra i fiori della nonna: arrestati due fratelli

MONREALE – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monreale nella giornata di giovedì scorso, hanno tratto in arresto per coltivazione di “cannabis indica”, due fratelli nativi di Altofonte: T.G. classe 1991 e T.G.B. classe 1984, entrambi impiegati incensurati.

Il blitz dei militari è scattato in contrada Dingoli del comune parchitano ove era ubicato un villino di proprietà della nonna dei due germani: questi infatti erano stati visti aggirarsi nelle campagne circostanti con una frequenza insolita e, cosa che ha suscitato maggior sospetto agli investigatori, con bidoni d’acqua lungo dei sentieri tra le sterpaglie.

I militari dell’Arma, decidevano quindi di irrompere per eseguire le perquisizioni dell’immobile e del terreno adiacente. Nel corso delle indagini, i Carabinieri hanno rinvenuto 3 piante di cannabis alte circa 50 cm circa occultate tra i fiori della nonna, mentre lungo un sentiero del giardino, altre 6 piante, alte circa un metro l’una coltivate in rispettivi vasi, ovviamente all’insaputa della ignara donna anziana.

I Carabinieri ipotizzano che la piantagione sarebbe stata a poco trapiantata nel terreno per completarne la crescita e migliore così la qualità della coltivazione.

Tutte le piantine sono state estirpate e sottoposte a sequestro e campionature, per le successive analisi di laboratorio a cura del L.A.S.S. Carabinieri di Palermo.

I due fratelli dopo aver passato la notte agli arresti domiciliari sono stati sottoposti a rito direttissimo presso il Tribunale di Termini Imerese. Nel corso dell’udienza, hanno patteggiato la pena a 8 mesi di reclusione ed euro 1000 di multa.