«La dolcezza negli occhi di chi dona e il sorriso di chi sa di aver contribuito ad aiutare chi non ha cibo sono il vero successo della XXI Giornata Nazionale della Colletta Alimentare promossa dalla Fondazione Banco Alimentare.
In Sicilia la #Colletta2017 è stata vissuta con un fermento senza pari in tutte le città dell’Isola e ognuno ha dato il proprio contributo nel modo migliore e sempre all’insegna del sorriso.
Due le iniziative a Catania che si sono svolte in contemporanea, una con S.E. l’Arcivescovo di Catania, Mons. Salvatore Gristina, e l’altra con l’Amministratore Delegato del Calcio Catania Spa, Pietro Lo Monaco. Sport e religione insieme perché la fame e il bisogno di cibo non hanno credo né colori, ma solo bisogni. E così mentre al Tondicello della Plaja Mons.
Gristina riempiva il carrello senza lesinare benedizioni a grandi e piccoli; a Sant’Agata li Battiati Lo Monaco sceglieva con attenzione i prodotti da donare con una meticolosità e una competenza da fare invidia alla più solerte massaia e con un’attenzione particolare ai bisogni dei più piccoli.
«È la ventunesima volta che si svolge questa provvidenziale iniziativa di raccolta di generi di prima necessità che il Banco Alimentare valorizzerà durante l’anno – ha sottolineato S.E. Mons. Salvatore Gristina arcivescovo di Catania che ha partecipato alla XXI GNCA facendo la spesa presso l’Ard Discount di via Acquicella Porto a Catania -. La perseveranza dell’iniziativa va rimarcata perché significa fratellanza e costanza. Sappiamo quanto bisogno hanno le famiglie mentre aumentano quelle in stato di indigenza. Non abbiamo bacchette magiche, ma possiamo aiutare e la Colletta è un vero aiuto.
Questa iniziativa si svolge a poca distanza dalla Giornata Mondiale dei poveri voluta da Papa Francesco ed è importante che la nostra chiesa e la nostra città si siano lasciati sensibilizzare e coinvolgere ancora una volta. Il nostro è un importante gesto di partecipazione. La solidarietà e la carità – ha concluso Mons. Gristina – impreziosiscono le nostre giornate».
I 1.220 supermercati siciliani che hanno aderito all’iniziativa oggi erano colorati di giallo, il colore delle pettorine indossate, con un immancabile sorriso, dai volontari che hanno accolto i clienti. Questo il risultato della colletta alimentare
“La colletta è una festa alla quale partecipano adulti e bambini – ha evidenziato il presidente del Banco Alimentare della Sicilia onlus, Pietro Maugeri -. Ogni giorno il Banco dà qualcosa da mangiare e si fa la spesa per chi ha meno di noi. In Italia quasi 5 milioni di persone vivono sotto la soglia di povertà e questo non possiamo dimenticarlo. Quando partecipiamo alla Colletta facciamo solo un piccolo gesto. Piccolo per noi, grande per chi lo riceve e forse è per questo che le persone che abbiamo aiutato negli anni passati, si fermano ad aiutare a loro volta non appena ci vedono”.
Quest’anno, però, si sono aggiunti i colori rossazzurri alla #Colletta2017, grazie al sostegno e alla partecipazione del Calcio Catania SpA che ha invitato tutti i tifosi, e non solo loro, a partecipare a questo gesto di carità. «Esorto tutti a fare qualcosa per chi ha più bisogno perché farlo riempie il cuore dando un senso a tante cose. Dobbiamo ricordare chi vive grandi difficoltà – ha dichiarato l’amministratore delegato del Calcio Catania, Pietro Lo Monaco, che ha fatto la spesa per i più poveri nel SuperDecò di Sant’Agata Li Battiati – anche nel mettere a tavola un piatto di pasta e mi sembra giusto che ci sia questa corsa alla solidarietà. Brava la Fondazione Banco Alimentare che ha organizzato questo evento.
Mi auguro che quanti più tifosi del Calcio Catania potranno contribuire a questo gesto per alleviare – seppure in minimissima parte – le sofferenze di chi vive in uno stato di povertà». Un vero successo per la colletta alimentare.
Tanta partecipazione anche nelle altre città dell’Isola, da Siracusa dove S.E. l’Arcivescovo Salvatore Pappalardo ha fatto la spesa per la #Colletta2017, fino a Palermo dove si sono mobilitati in tanti. L’arcivescovo di Monreale, S.E. Mons. Michele Pennisi si è unito ai volontari e ha dichiarato: «Considero importante l’evento della Colletta, lo reputo un gesto educativo che fa capire che è possibile aiutare tante persone che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena. E questo a dispetto del fatto che in Italia, ogni giorno, si spreca tanto cibo».
La Colletta fa venire fuori il desiderio di bene che c’è in ognuno di noi e “quest’anno si accosta alla Giornata Mondiale del Povero. Il richiamo del Papa – ha commentato Santo Giordano, presidente del Banco Alimentare Sicilia Occidentale onlus – ci incoraggia ad andare avanti e l’entusiasmo dei volontari che si respira davanti ai supermercati ci spinge a non mollare e fa ben sperare che le 216.000 persone assistite in Sicilia riceveranno, da domani, un pacco un po’ più ricco”.
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