Colapesce a Catania, “Infedele Tour” al teatro Odeon il 24 gennaio
Colapesce a Catania. Mercoledi 24 gennaio alle ore 21 presso il Cine Teatro Odeon di via Filippo Corridoni a Catania , l’Associazione Musicale Etnea propone fuori abbonamento il concerto del musicista siciliano COLAPESCE, che presenterà sul palco il suo ultimo disco intitolato ‘Infedele’ ) Data la grande richiesta di biglietti, è consigliabile acquistare in prevendita presso il Circuito Box Office ( info 095 7225340 )
“Infedele” è stato prodotto insieme a Jacopo Incani – meglio noto come IOSONOUNCANE – e Mario Conte rappresenta una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti della musica. Una musica libera, fuori dai vincoli di genere e dalle regole, un vero e proprio viaggio nella forma canzone attraverso stimoli e suggestioni anche opposti tra di loro.
Colapesce a Catania: “Infedele” è un disco che vuole essere accessibile e complesso al tempo stesso
“Infedele” è infatti un atto di indipendenza intellettuale – e non solo discografica – e appartenenza rivendicata proprio attraverso la non appartenenza a nessuna chiesa. Un disco che vuole essere accessibile e complesso al tempo stesso, pop e sperimentale, moderno e antico, mediterraneo e cittadino, romantico e provocatore.
Un frullatore in cui la canzone d’autore italiana si mischia con il fado portoghese, l’elettronica da club, il tropicalismo brasiliano, il free jazz, le colonne sonore di Umiliani e le ballate. “Infedele” è vitale, pulsante, un lavoro maturo, ricco di sorprese e “prime volte”: Colapesce non aveva mai scritto al pianoforte o al computer, e non lo aveva mai fatto insieme ad altri (Dimartino e Luca Serpenti che firmano con lui proprio Totale) non aveva mai suonato il basso e le percussioni in un suo disco, non aveva mai lavorato sui cori.
Tutti elementi nuovi che rendono “Infedele” molto personale, anche se si tratta quasi di un lavoro collettivo: oltre IOSONOUNCANE e Mario Conte che hanno anche suonato nei brani, ci sono Fabio Rondanini che si è occupato delle batterie, Gaetano Santoro al sax, un coro composto da altri musicisti della scena indipendente italiana (Any Other, Halfalib, Verano e Christeaux), mentre Giacomo Fiorenza e Andrea Suriani (due dei migliori produttori italiani) hanno rispettivamente mixato e masterizzato tutto nel loro Alpha Dept. Studio.