Politica

Colajanni interrompe sciopero della fame, audizione Rete No Mafie

Colajanni interrompe sciopero della fame. Dopo l’audizione avvenuta la scorsa settimana di una delegazione di Rete No Mafie da parte della Commissione antimafia siciliana e la successiva convocazione da parte della Commissione nazionale antimafia di Enrico Colajanni e Nicola Clemenza, entrambi dirigenti delle associazioni antiracket Libero FUTURO attive nella Sicilia occidentale, Colajanni ha deciso di interrompere lo sciopero della fame che portava avanti ormai da 45 giorni, per protestare contro la paradossale cancellazione di quattro associazioni dall’elenco delle associazioni antiracket affidabili da parte delle prefetture di Palermo e Trapani.

Colajanni interrompe sciopero della fame, messi a repentaglio dieci anni di intensa attività

Si tratta, come abbiamo denunziato nei numerosi comunicati diffusi in questi mesi, di iniziative burocratiche allarmanti, adottate in virtù di una legislazione che doveva essere emergenziale e che, attraverso le interdittive, consente alle prefetture iniziative che dovrebbero essere di pertinenza della Magistratura.
“Senza alcuna prova e sulla base di semplici sospetti” sostiene Salvatore Giuffrida, presidente della Federazione Rete No Mafie alla quale aderiscono le associazioni LiberoFUTURO “si mettono a repentaglio dieci anni di intensa attività, grazie alla quale sono state prodotte più di trecento denunce in quella parte della Sicilia nella quale subire in silenzio le estorsioni è la regola.

I responsabili delle prefetture in questione non si rendono conto del messaggio devastante che viene mandato agli imprenditori i quali, dopo questi fatti, si guarderanno bene dal denunciare. Se a questo aggiungiamo le misure punitive e giustizialiste introdotte dalla Regione Siciliana relative al sostegno economico alle associazioni antiracket, per cui da mesi chiediamo inutilmente un incontro col Presidente Musumeci, le prospettive per il movimento antiracket sono desolanti.

Per questo sin dall’inizio abbiamo sostenuto la battaglia civile di Enrico, persona perbene che ha voluto sporcarsi le mani dando un esempio concreto di che cosa significa contrastare la mafia in questa terra martoriata.”

Per Colajanni le audizioni concesse sono segnali importanti

Colajanni, dal canto suo, ha interrotto per il momento lo sciopero della fame perché ritiene che le recenti audizioni presso le due commissioni antimafia, dopo mesi di denunce inascoltate, sono segnali importanti di una nuova attenzione di una parte della politica. ” Tuttavia, ha dichiarato, ci aspettiamo iniziative concrete dalle due commissioni. Se le nostre aspettative andassero deluse, altri attivisti sono già pronti a riprendere lo sciopero della fame in una sorta di staffetta della legalità perchè la nostra onorabilità non può essere messa in discussione e, soprattutto, non possiamo abbandonare gli imprenditori che in questi anni si sono affidati a noi”.

Redazione

Recent Posts

RAI oscura i suoi canali: senza canone extra non vedrai più nulla | Non bastavano i soldi che hanno già preso

Se non paghi il canone extra rischi che la Rai ti oscuri i suoi canali…

58 minuti ago

Adesso è UFFICIALE: introdotte le ACCISE sul caffè | Pagheremo la tassa come facciamo con la benzina

Quello che sta succedendo ha dell'incredibile: addio al caffè economico. Tanti i cittadini pronti alla…

11 ore ago

Test visivo da volpe: neanche Elly Schlein è riuscita a risolverlo | Trovare il 61 in 61 secondi è impossibile

Prova questo test, è difficilissimo: hai pochi secondi Soprattutto d'estate, quando si è in vacanza…

13 ore ago

Schifani operato al Civico di Palermo, sarà dimesso nei prossimi giorni

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è stato sottoposto stamattina, presso l’ospedale Civico di…

15 ore ago

Dichiarazione dei redditi, da oggi ti scali pure la piscina: il relax è pagato dallo Stato | Un solo requisito

Così non spenderai più un euro per la piscina: rientri del costo con il 730…

16 ore ago

Paolini vola a Wimbledon, prima azzurra di sempre in semifinale

Continua la corsa di Jasmine Paolini che, sui prati londinesi, entra nella storia del tennis…

17 ore ago