Codacons, Enzo Bianco incontra il segretario nazionale

Codacons, il sindaco Bianco ha incontrato il segretario nazionale Tanasi. E’ stata illustrata, proprio questa mattina, dal Primo Cittadino, la recente convenzione dell’associazione con l’ENPAM (Ente Nazionale Previdenza Medici). Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha incontrato il Segretario Nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, che ha illustrato la recente convenzione dell’associazione con l’ENPAM (ente nazionale previdenza medici). La convenzione permette ai camici bianchi che intendono associarsi al Codacons, di godere di significative agevolazioni, acquisendo inoltre il diritto all’assistenza legale dell’associazione dei consumatori.

Codacons, Enzo Bianco incontra Tanasi

 

Nel corso dell’incontro, Tanasi ha anche reso noto l’avvio dei corsi di formazione in partnership con la prestigiosa Università San Raffaele Roma di cui lo stesso è docente. Sarà possibile, inoltre, seguire i corsi in tema di consenso informato e responsabilità medica in modalità telematica. Ciò significa che, anche a distanza, si potranno acquisire 50 ecm.
I corsi saranno l’occasione per un proficuo incontro professionale, oltre che umano, tra medici, docenti e avvocati. Le professionalità coinvolte sono di assoluto livello, con riconoscimenti  nazionali e internazionali.
«Una lodevole inziativa quella del Codacons – ha detto il sindaco Bianco – che è sempre impegnato a difesa dei cittadini e delle professioni, spesso anche a fianco delle istituzioni. Salvaguardare professionalità e sicurezza dei medici, spesso impegnati in prima linea, è un atto importante anche per garantire un maggiore livello di prestazioni all’utenza e quindi all’intera città».

Piccole e grandi lotte

«Il Codacons – ha ricordato Tanasi a Bianco – è da sempre impegnato al fianco dei medici italiani, da prima nella rivendicazione delle borse di studio ingiustamente negate con oltre 70 milioni di euro ottenuti in risarcimento, e poi anche nelle piccole e grandi lotte di tutti i giorni. Un esempio per tutti è la battaglia a fianco dei medici di famiglia catanesi per il diritto alla serena assistenza ai propri pazienti».