Cronaca

Cobas Codir: “Potenziare gli uffici della Regione Siciliana riclassificando il personale”

PALERMO (ITALPRESS) – “Occorre potenziare gli uffici partendo dalla riclassificazione del personale già esistente anche attraverso i fondi UE”. E’ quanto dichiarano, rivolgendosi alla Regione siciliana, Dario Matranga e Marcello Minio, segretari generali del Cobas Codir, organizzazione sindacale rappresentativa dei dipendenti regionali.

“La Regione siciliana si appresta, nell’ambito della prossima programmazione comunitaria con i fondi PO FESR 2021-2027, a utilizzare una porzione di risorse per finanziare nuove assunzioni”, spiegano i due sindacalisti, facendo riferimento ad articoli di stampa. “Rivendichiamo, come Cobas/Codir – aggiungono -, che si parta innanzitutto dalla valorizzazione, riqualificazione e riclassificazione, in un nuovo sistema classificatorio, di tutto il personale già in servizio per potenziare la capacità amministrativa della Regione. Necessita, infatti, un’immediata riclassificazione del personale e l’immediata successiva apertura dei concorsi pubblici per tutte le postazioni disponibili”.

“Oltre che per l’ ‘assistenza tecnicà svolta da una società di servizi (utilizzata, di fatto, come ruota di scorta della Regione per tappare le falle della carenza numerica di personale) sembrerebbe che saranno disponibili anche le risorse per nuove assunzioni – dichiarano -. A fronte di un programma che dovrebbe arrivare a 6 miliardi di euro, potrebbero essere disponibili quasi 300 milioni di euro: chiediamo, quindi, al presidente Renato Schifani, all’assessore dell’Economia Marco Falcone (che ha la delega sul Dipartimento competente alla Programmazione) e all’assessore della Funzione pubblica Andrea Messina, ma anche al governo regionale nella sua interezza, di inserire – non solo nell’ambito delle previsioni dei rinnovi dei Contratti collettivi regionali di lavoro (comunque insufficienti), ma anche nell’ambito del Programma da attuare con i fondi UE – la previsione di risorse per la valorizzazione del personale interno che avrebbero un grande effetto moltiplicatore sulle prestazioni del personale già in servizio: risorse umane che, pur essendo in possesso dei titoli e della professionalità necessaria e pur svolgendo mansioni superiori da più di 30 anni anche di livello dirigenziale, non sono però inquadrate nelle posizioni giuridiche ed economiche corrispondenti e necessarie alla stessa Amministrazione e ai cittadini siciliani per il buon andamento dell’Amministrazione. Altrimenti, nel giro di un paio di anni, verrà ulteriormente dimezzata la dotazione del personale regionale già fortemente sotto organico: 10 mila lavoratori che sono attualmente impiegati in circa 400 uffici e servizi presenti in tutta la Sicilia”.

“Rivendichiamo con forza il diritto a percorsi di crescita professionale dei dipendenti regionali cui vengono negati, da più di trenta anni, legittimi percorsi di carriera e la conseguente necessità della riorganizzazione della macchina amministrativa facendo nuove assunzioni, anche per dare risposta a tanti giovani potenziando con nuove leve la macchina amministrativa”, concludono Dario Matranga e Marcello Minio, segretari generali del Cobas Codir.

Redazione

Recent Posts

Violenza domestica e minacce alla compagna, arrestato un 41enne a Catania

Su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica, la Polizia di Stato di Catania ha eseguito…

1 ora ago

Arresto per droga a Palermo, l’uomo distribuiva le dosi su una bici elettrica

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha arrestato V.D., un 30enne pluri-pregiudicato per reati…

1 ora ago

“Von der Leyen merita il secondo mandato”, l’appello di Gentiloni

"Il voto di giovedì, che era già il voto più importante nella storia del Parlamento…

1 ora ago

Omicidio Pierina Paganelli, arrestato il vicino di casa Louis Dassilva

Questa mattina, la Polizia di Stato di Rimini ha eseguito un'ordinanza del Giudice per le…

1 ora ago

Roberta Metsola riconfermata alla guida dell’Europarlamento. Gli auguri di Schifani

Roberta Metsola, con 562 voti, è stata rieletta presidente del Parlamento europeo dalla plenaria riunita…

1 ora ago