Clima pazzo, dopo il freddo caldo record al Nord e in Europa

Clima pazzo.  Prosegue la fase secca sull’Italia che, fatta eccezione per due irruzioni fredde al Sud, viene dominata da giorni da un anticiclone tanto potente quanto anomalo, dalle caratteristiche quasi estive” – spiega il meteorologo di 3bmeteo.comEdoardo Ferrara – “di fatto le grandi e piovose perturbazioni atlantiche si mantengono ben lontane dalle nostre terre, prolungando la fase secca che penalizza buona parte dello Stivale, in particolare il Centro-Nord.

Le temperature diurne raggiungono valori massimi superiori alle medie anche di oltre 8-10°C, con punte di oltre 18-20°C al Centronord: sono valori tipici di aprile piuttosto che di fine febbraio. Non va meglio in montagna, con caldo davvero eccezionale sulle Alpi: a 1000m raggiunte punte di oltre 16-17°C, fino a sfiorare addirittura i 20°C in Valle d’Aosta, con zero termico ben oltre i 3000m di quota. Vale la pena notare come esattamente un anno fa, in questi giorni, venivamo invece interessati dai gelidi venti di buran con gelo e neve fino in pianura, anche a Roma.”

Clima pazzo: caldo record e temperature estive in Inghilterra

Non va meglio in Europa, dove anzi si raggiungono valori ancora più eccezionali” – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – “caldo record registrato su Isole Britanniche, Francia, Olanda, Belgio non solo per febbraio ma per l’inverno in generale, con punte di 18-20°C e persino un picco di 21°C registrato in Inghilterra. Stiamo parlando di temperature sopra la media anche di 10-15°C e che si dovrebbero registrate a Primavera inoltrata ( se non addirittura in Estate sulle Isole Britanniche ). Nel frattempo in Spagna si superano già punte di 24-25°C, mentre il freddo invernale batte ritirata sull’Europa più orientale. A questo si aggiungono condizioni decisamente siccitose per il periodo, con le perturbazioni atlantiche che trovano la strada letteralmente sbarrata.

Venerdì e sabato veloce perturbazione

l’egemonia anticiclonica verrà spezzata da una perturbazione atlantica, che attraverserà l’Europa centro-settentrionale portando delle piogge e una ridimensionata termica. Il fronte raggiungerà anche l’Italia ma decisamente indebolito, portando qualche pioggia tra venerdì e sabato soprattutto al Centrosud, ancora una volta poco o nulla al Nord.

Il fronte verrà accompagnato da un temporaneo rinforzo dei venti e calo termico contenuto, con successiva nuova ripresa termica su valori sopra media. Mancheranno ancora una volta le grandi piogge sull’Italia, anche se la prossima settimana si potrebbe aprire una fase più dinamica, instabile e piovosa, da confermare.