Clima, Mattarella “Conseguenze nefaste dai nostri ritardi”
“L’intensificarsi delle catastrofi naturali è evidente a tutti e sta influenzando ogni aspetto della nostra vita, devastando territori e causando vittime. Le conseguenze del cambiamento climatico, aggravate dai nostri ritardi nella sua mitigazione, stanno negando a molte persone il diritto fondamentale alla vita, spesso costringendole a fuggire dai loro luoghi d’origine in cerca di sopravvivenza. Se vogliamo garantire alle future generazioni un pianeta in grado di prosperare e vivere in pace, dobbiamo fare insieme passi decisivi”. Queste le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Bonn in occasione di un seminario delle Nazioni Unite sul clima. “Le conseguenze dei nostri ritardi sono chiare e sempre disastrose”, ha aggiunto.
Il presidente ha poi sottolineato l’urgenza di una transizione energetica “concreta, pragmatica, sostenibile ed efficace”. Per troppo tempo, secondo Mattarella, si è affrontato il tema della tutela ambientale e del cambiamento climatico in modo inadeguato, contrapponendo le esigenze dell’attualità a quelle delle generazioni future.
“Questo approccio è stato inadeguato – ha precisato – perché abbiamo pensato di poter risolvere la questione con risposte frammentarie, ordinarie e con strumenti ormai superati. Solo attraverso la cooperazione tra Stati, obiettivi comuni e risorse straordinarie possiamo dare l’impulso necessario alla lotta contro il cambiamento climatico e alla transizione energetica globale”, ha concluso Mattarella, evidenziando che “Germania e Italia possono dare un esempio concreto di responsabilità e cooperazione”.