“Eliminare di fatto le attività extra aula significa ridurre l’istruzione a mero atto trasmissivo e burocratico. Esattamente il contrario di quanto servirebbe in una regione che accumula record negativi nel settore della scuola e dell’istruzione.
Il calendario scolastico varato dal governo regionale finirà per colpire gli studenti con maggiori disagi socio-economici a cui sarà tolta la possibilità di arricchire il proprio bagaglio culturale attraverso attività fuori dall’aula”.
Così il deputato regionale di #CentoPassi Claudio Fava, componente della Commissione Cultura dell’Assemblea Regionale.
“Ci stupisce – prosegue il parlamentare, preannunciando una interpellanza sulla vicenda – la mancanza di dialogo tra assessorato e operatori scolastici e ci preoccupa questa visione del ruolo della scuola e degli insegnanti trattati ancora una volta come privilegiati cui togliere vacanze e non come professionisti che meritano rispetto e riconoscimento sociale e istituzionale”.
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