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Clarinet Sicily festival 2018 al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo

Clarinet Sicily festival 2018: “Suoni tra le dita” sarà inaugurato domenica 29 aprile alle 18.30 al Real Teatro Santa Cecilia.
Ritorna il Clarinet Sicily Festival nella seconda edizione 2018, con un’inaugurazione speciale che si terrà domenica 29 aprile ore 18.30 al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo. Uno spettacolo da non perdere dal titolo “Suoni tra le dita” ideato e immaginato dal clarinettista/compositore Giovanni Mattaliano, con la partecipazione di numerosi musicisti, dal Mediterranean Soloist Clarinets e i suoi solisti provenienti da ogni parte della Sicilia, all’Orchestra La Bottega delle Percussioni diretti da Salvo Compagno, gli artisti Angela Di Blasi esperta di CuciArte, che realizzerà una scenografia estemporanea tessendo tutti i musicisti in scena e Maria Paola Marsala (pittura estemporanea e danza), il violinista improvvisatore Davide Rizzuto. Le musiche autografe sono dello stesso Mattaliano, Giuseppe Testa, Ninni Pedone, Massimo Patti, Maurice Ravel, della tradizione etnica e jazz.

Clarinet Sicily festival 2018: tra musica e tradizioni

Clarinet Sicily Festival 2018 è autoprodotto con un ingresso di 10 euro è supportato dal Brass Group di Palermo, dalla Buffet Crampon di Parigi, da Siciliando, dall’etichetta Jazzliveimprovisation, dalla banda Santa Cecilia di Cefalù e dall’Anbima.
Uno strumento sonoro dall’anima, stradaiola, classica, bandistica, popolare, etnica, jazz, che nel tempo ha donato creatività speciali a tutti i musicisti che lo impersonano e animano. La manifestazione artistica è dedicata al clarinettista italo americano Leon Roppolo (di origini siciliane, di Salaparuta) noto per essere stato membro del New Orleans Rhythm Kings, tra le migliori band Dixiland della storia della musica, il suo suono ha influenzato diversi musicisti tra cui lo stesso Benny Goodman che in seguito diventerà il Re dello swing.

Clarinet Sicily festival 2018: una terra di creatività

Un’inaugurazione nell’anno di Palermo Capitale della Cultura nel significato più ampio di una terra che vive, da secoli, anche di creatività. Lo spettacolo è incentrato sulle capacità ritmiche ed espressive dei partecipanti che realizzeranno la performance come in una grande festa di paese volta alla libertà di scena ed alla felicità artistica tipica dei luoghi mediterranei.
All’evento del 29 aprile parteciperà il Mediterranean Soloist Clarinets composto dai clarinettisti: Antonino Lampasona, Giovanni La Mattina, Ninni Pedone, Giuseppe Testa, Giovanni Mattaliano, Massimo Vella, Salvatore Spera, Andrea Santangelo, Domenico Calia, Francesco Maranto, Antonino Anzelmo, Antonella Navetta, Salvatore La Placa, Vincenzo Toscano, Calogero Lillo Lino, Paolo Miceli, Filippo Pizzi, Vito Latora, Girolamo Manenti, Marco Cascioferro, Alessandro Pellegrino, Alberto Salerno, Giuseppe Geraci, Samuele Lo Cascio, Domenico di Carlo, Biagio Borgese, Giuseppe Varvaro, Giuseppe Virga, Ottavio Brucato e tanti altri.
La direzione artistica del festival, che prevede 4 appuntamenti tra aprile e luglio, è curata da Giovanni Mattaliano e Giuseppe Testa. Il concerto Suoni tra le dita, verrà replicato il 16 giugno alle ore 21.15 nello splendido Baglio Bannata di Piazza Armerina. Il 21 e 22 luglio il festival si sposterà a Cefalù nella villa Bordonaro e nell’Atrio Vescovile, dove verranno tenute delle masterclass con nuovi repertori e di tradizione, con concerti dal titolo “Il canto del solo” e “Il clarinetto solista e la banda”.
Redazione

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