CLAMOROSO nel noto supermercato: c’è la DROGA all’interno degli spinaci | Potresti esserti sballato a tua insaputa
Se anche tu ami gli spinaci, non puoi non conoscere questo pericolo: è concreto
Gli spinaci sono una verdura molto consumata, in Italia. Il loro testimonial d’eccellenza è Braccio di Ferro che, dal 1929, li mangia per ravvivare la sua forza fisica: di fatto si tratta di un alimento ricco di nutrienti e, per questo motivo, vengono suggeriti a grandi e piccini, sia cotti che crudi.
D’estate e quando li si ha freschi e teneri li si può consumare in insalata, per esempio in abbinamento a delle scaglie di grana e a un buon olio extravergine d’oliva. In inverno, invece, molto utili sono quei pacchi di spinaci già congelati da buttare in padella per ottenere un contorno veloce o, per i più fantasiosi, da usare come ripieno di una pasta o di una torta salata.
Oggi, però, dobbiamo informarvi di qualcosa che potrebbe farvi preoccupare. Due lotti di spinaci freschi venduti da Ambruosi & Viscardi e da Selezione Qualità sono stati ritirati dalle vendite: ecco qual è il motivo.
Spinaci ritirati dal commercio: cosa potrebbero contenere
Nelle scorse ore, il Ministero della Salute ha segnalato il rischiamo di due lotti di spinaci freschi venduti da Selezione Qualità e Ambruosi & Viscardi. Il motivo è da ricercare nella possibile presenza di Mandragora officinarum L., una sostanza che contiene alcaloidi tropanici con effetti anticolinergici, ipnotici e allucinogeni sugli esseri umani. Nel caso degli Spinaci Alta Qualità il prodotto è venduto in buste da 500 grammi, con il numero di lotto L 203 LINEA 1 e la data di scadenza è prevista per il 29/07/2024: al momento del richiamo da parte del Ministero della Salute, era già passata. Per quanto riguarda gli Spinaci Ambruosi & Viscardi, invece, venivano venduti in buste da 350 grammi, lotto L 206 LINEA 1 e data di scadenza 31/07/2024.
A produrre entrambi i prodotti è la Ambruosi & Viscardi, nello stabilimento di via Gabbie a Sant’Elpidio a Mare, in provincia di Fermo. L’azienda suggerisce, in via cautelativa, di non consumare gli spinaci di questi due lotti e, se li si ha a casa, di riportarli al punto vendita, dove si avrà diritto a uno sconto.
Cosa fare se li si ha consumati
Nel caso in cui ci si renda conto di aver consumato gli spinaci appartenenti a uno dei due lotti ritirati, se si è stati bene si suggerisce di non fare niente e semplicemente di monitorare i propri sintomi nei prossimi giorni.
Nel caso in cui, invece, si abbia qualcosa, allora si potrebbe parlare con il proprio medico di fiducia per capire eventuali effetti e problematiche causate dall’ingestione del prodotto.