Cittadinanza sociale, aggiudicata la gara del Polo per soggetti con disabilità a Palermo

Cittadinanza sociale. E’ stata aggiudicata all’O.E. R.T.I. CAPP Soc. Coop – Azione Sociale Soc. Coop. Soc.- Centro Studi e Ricerche Siapa, con un ribasso del 30% sull’importo di € 1.284.977,50 (risorse PON Metro), il progetto “Agenzia Sociale per la Casa – Polo per soggetti con disabilità”. L’Area di intervento è quella del Comune di Palermo e del Distretto socio sanitario 42. L’atto formale dell’approvazione dei verbali e dell’aggiudicazione della gara è la Determina Dirigenziale n. n.6810 del 21 luglio 2020 dell’Area della Cittadinanza Solidale.

Cittadinanza sociale, l’obiettivo è migliorare l’inclusione attiva dei soggetti con disabilità

“Si tratta – dichiarano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Cittadinanza Solidale, Giuseppe Mattina – di un altro dei numerosi interventi previsti dal PON Metro che si conferma uno straordinario strumento per intervenire in modo significativo sulle politiche sociali cittadine.
Resta il rammarico di un provvedimento che mostra tutti i limiti di una normativa che obbliga, anche per le politiche e gli interventi sociali, ad adottare procedure di gara uguale a quelle per i lavori pubblici, con tempi e burocrazia decisamente poco proficui.
In ogni caso adesso inizia un servizio importante che servirà a dare risposte immediate a numerose famiglie che hanno al proprio interno persone con disabilità e servirà anche a calibrare al meglio futuri interventi e progetti”.

L’azione – che prevede la realizzazione di un Polo per l’orientamento e l’accoglienza e la sperimentazione di percorsi individualizzati per soggetti con disabilità” che coinciderà con l’U.O. “Interventi per disabili e soggetti affetti da patologie croniche” afferente al Settore Servizi Socio Assistenziali del Comune di Palermo – persegue i seguenti obiettivi e priorità di intervento:

Obiettivo Tematico: Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione.

Priorità di intervento: L’inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità.

Obiettivo Specifico: Riduzione del numero di famiglie con particolari fragilità sociali ed economiche in condizioni di disagio abitativo.

Gli obiettivi che l’intervento si prefigge di raggiungere sono molteplici e strettamente correlati:

– Sviluppare percorsi di accompagnamento all’autonomia personale delle persone con disabilità attraverso processi di empowerment, orientamento e bilancio delle competenze anche attraverso l’applicazione di metodologie a sostegno della crescita educativa e all’autodeterminazione.

– Migliorare l’offerta dei servizi per le famiglie con disabili o soggetti singoli attraverso percorsi legati a piani individualizzati nell’ottica della presa in carico globale.

– Mettere a sistema le competenze e le buone prassi tra i servizi competenti nel settore degli interventi a favore di persone con disabilità.

Le ricadute attese del progetto sul territorio riguardano il superamento del disagio abitativo, l’integrazione lavorativa, sociale, scolastica e familiare della persona con disabilità fisica, psichica e/o sensoriale.

Il risultato atteso consiste nella stabilizzazione di una situazione abitativa e sociale adatta alle esigenze della persona insieme a percorsi di borse lavoro, che consentano successivamente anche una autonomia finanziaria e la possibilità di vivere autonomamente.

destinatari dell’intervento sono persone impossibilitate ad accedere autonomamente ad una casa “adatta” e/o idonea alle loro esigenze di vita quotidiana, o a rischio di perdita dell’abitazione per la proprio condizione di svantaggio socio-economico, che necessitano di una rete di protezione Istituzionale a causa della loro grave condizione di svantaggio: Soggetti con disabilità fisica e/o psichica /sensoriale ai sensi della Legge 104 del ‘92; Soggetti in carico al Dipartimento di Salute Mentale, Dipendenze Patologiche, Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza della ASP, residenti nel territorio dei Comuni di cintura dell’Area Metropolitana di Palermo; Nuclei familiari con all’interno persone con disabilità o disagio psichico.