Cisl Fp: “Pronto emendameto per stabilizzare 660 precari”

Palermo- Grande passo in avanti per i 660 precari del Comune di Palermo. E’ stato prodotto un emendamento, alla legge di stabilità del governo Letta, che premetterà il finanziamento di 55 milioni di euro per i 3200 precari del Comune di Palermo. Questo testo dell’emendameto è stato prodotto con la collaborazione del Comune di Palermo, della Fp Cisl Sicilia e del deputato alla Camera Giorgio Santini. Questo attualmente è stato anche approvato dalla Commissione Bilancio della Camera.
Il segretario aziendale della Fp Cisl Nicola Scaglione intervistato in esclusiva dalla redazione del sito d’informazione on line Sicilianews24 ha fatto il punto: “Noi speriamo che questo emendamento riesca a passare indenne da tutto il percorso legislativo darebbe al Comune la possibilità di cominciare i processi di stabilizzazione, perché lo svincolerebbe dal patto di stabilità e dalla limitazione della spesa per il personale del Comune”.
Queste due norme che vincolano il Comune di Palermo sono una vecchia eredità. Il patto di stabilità del 2006 costringe i Comuni a mantenere delle norme strette di Bilancio, con la finanziaria del 2012 i cordoni del patto di stabilità si sono stretti ancora di più. Non si possono più fare né nuovi contratti né nuove assunzioni, ma soprattutto che è il costo del personale non deve superare il 50 per cento della spesa corrente.
“L’amministrazione comunale ha tutto l’interesse di stabilizzare il personale – continua Scaglione- C’è un iter ammnistrativo che si dovrà compiere per renderla attuativa. Noi con questa norma riusciremo a stabilizzare nell’arco di tre anni il personale cioè i 660 precari della fascia C e D sono stabilizzate ma solo a tempo determinato. Inoltre con i 55 milioni di euro si copriranno gli stipendi di tutti i 2500 precari a tempo indeterminato del Comune di Palermo”.
La Ragioneria dello Stato ha imposto al Comune di Palermo di attuare dei piani di risparmio. Questo vuol dire che si dovranno trovare a poco a poco negli anni le somme per pagare almeno in parte gli stipendi del personale del Comune.