Doppio appuntamento a gennaio con il primo Cioccolato di Modica bean-to-bar firmato da Donna Elvira, nello spazio degustazione di Eataly a Roma: i primi incontri si sono già svolti nel corso della prima settimana dell’anno, mentre le prossime degustazioni si terranno dal 19 al 22 gennaio e poi, per San Valentino, dal 10 al 14 febbraio.
Il 2017 è iniziato nel segno del gusto e della grande qualità non solo per Elvira Roccasalva, ma anche per gli appassionati delle migliori espressioni di cioccolato artigianale italiano.
Otto tra le esclusive barrette, la maggior parte delle quali prodotte da fave di cacao monorigine selezionate direttamente da Donna Elvira nei paesi di produzione e trasformate nel suo laboratorio a Modica, saranno in degustazione anche per i prossimi appuntamenti: Papua Nuova Guinea, Perù Amazonico, Mascobado, Pistacchio, Peperoncino, Cannella, Arancia e Sale.
Molte di queste barrette sono il risultato della scelta compiuta lo scorso anno da Donna Elvira di completare il processo di produzione all’interno del proprio laboratorio, divenendo appunto la prima produttrice modicana a sperimentare il bean to bar, “dalla fava di cacao alla tavoletta di cioccolato”: una scelta dettata dal desiderio di vedere realizzato anche per il Cioccolato tradizionale di Modica, come già per tanti altri cioccolati artigianali nel mondo, un reale innalzamento della qualità attraverso un più profondo e vasto lavoro di ricerca sulla materia prima. “Spingerci fino al punto di inizio della filiera produttiva, alla selezione dei semi di cacao e alle scelte legate al processo legato di tostatura – spiega Elvira Roccasalva -, trasferire all’interno del laboratorio l’intero processo di trasformazione, ci consente di ottenere finalmente un risultato qualitativo che finora era stato solo possibile immaginare”.
I primi semi sono arrivati a Modica per la trasformazione lo scorso mese di giugno, dal Venezuela. Ma da quel giorno i sacchi pieni di semi partono continuamente da tutto il mondo alla volta della capitale siciliana del cioccolato: “Pensiamo che questa scelta – spiega Donna Elvira – sia il vero valore aggiunto per la produzione artigianale. Prima eravamo solo degli scioglitori di pasta di cacao. Adesso, dopo averli selezionati, maciniamo i semi esattamente come un tempo le nobili famiglie spagnole prima e modicane poi li macinavano sull’antico Metate. Dimostriamo così pure come il processo di lavorazione del cioccolato di Modica possa esaltare le caratteristiche di ogni diversa tipologia di seme di cacao”.
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