Cinque dipendenti della Rap, l’azienda che dovrebbe occuparsi della raccolta dei rifiuti a Palermo, sono finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di furto e peculato. Si tratta di Antonio Cardinale, Carmelo Iacò, Giovanni Di Franco, Francesco Mancuso e Salvatore Messina; mentre per altre quattro persone è scattato l’obbligo di firma: Acccursio Cacciabaudo, Rosario Giglietti, Maurizio Lanzarone e Girolamo Iacò (solo quest’ultimo non è dipendente Rap).
Nel corso delle perquisizioni disposte, eseguite dagli uomini del commissariato di Brancaccio, su ordine del procuratore aggiunto Dino Petralia e dal sostituto Pierangelo Padova, sarebbe stata trovata la prova che gli operai della società si appropriavano di gasolio, tute, sacchi, mazze, scope, detersivi e persino la carta igienica. Gli episodi contestati sarebbero stati commessi dal 2013 al 2014.
Carlo Conti conduttore di Sanremo porta tante novità, non tutte condivise dall'opinione pubblica. Carlo Conti…
Finalmente un Assegno di inclusione dell'importo che tutti sognano. Ecco per chi è Chiamato anche…
Nuova linfa nell’amministrazione della Regione Siciliana: stamattina, nella sede dell’assessorato regionale alla Funzione pubblica, sono…
La Legge di Bilancio 2025 introduce nuove soglie per le detrazioni fiscali: ecco come pianificare…
Nuove regole in vigore per la tassa sui rifiuti: c'è chi potrà evitare di pagarla,…
Novità sul fumo di sigaretta: devi smettere prima di subito. La novità è costosissima In…