di redazione
Sopralluogo congiunto dei tecnici del comune di Cinisi, della Provincia Regionale di Palermo, della Protezione Civile, del Corpo Forestale e del Genio Civile sul costone roccioso, dove lo scorso 16 febbraio, Giuseppe Brigulio, un pastore di 48 anni è morto mentre stava pascolando il gregge, nei pressi di Piano Margi. L’uomo è stato travolto da una frana. Il sopralluogo di oggi conferma che il terreno è a rischio idrogeologico e che rimane alto il pericolo di caduta massi. I segni del cedimento sono visibili in tutta la zona. Le grosse pietre, staccandosi dalla montagna, hanno danneggiato la rete di contenimento, il gard rail e la strada che porta al santuario della madonna del furi. Per mettere in sicurezza l’area è necessario un intervento di 200,000 ma gli enti interessati, Provincia di Palermo, Comune di Cinisi e Protezione Civile, al momento non hanno somme a disposizione. Sul posto stamattina, c’era anche l’architetto dell’ufficio tecnico del comune, Salvatore Giaimo che ha confermato la pericolosità del territorio. Il genio Civile non interverrà perchè non ci sono abitazioni.
L’unico ente che darà il proprio contributo sarà la Provincia che metterà in sicurezza la strada, mentre la parte più pericolosa, ovvero il costone roccioso, rimarrà a rischio.
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