Cinisi, anziano spara a ladri e rischia denuncia per lesioni colpose

di Federico Orlando

Cinisi, 2 Gen. – Brutte notizie in arrivo per il signor Natale Biundo, che potrebbe essere indagato per il reato di lesioni colpose: questa è la legge italiana, purtroppo.

Così un uomo anziano che vive da solo non può difendersi neppure se gli forzano la porta e gli entrano in casa in piena notte. Lui di è difeso con l’unico modo che aveva a disposizione e adesso rischia di essere indagato per lesioni.

Certo, può darsi che i tre giovani volevano solo fargli gli auguri di buon anno, ma su questa ipotesi è lecito qualche ragionevole dubbio, o magari pensavano che essendo da solo in casa, avesse bisogno di aiuto, ma anche su questa eventualità non c’è da scommetterci, quindi di conseguenza, c’è da chiedersi, cosa doveva fare questo vecchietto di 82 anni, sentendo che diversi sconosciuti stavano forzando la porta di casa sua alle 4 del mattino, malgrado lui li avesse invitati ad andare via.

Natale Biundo una risposta l’ha data ai nostri microfoni, ma per la balorda legge italiana invece non doveva reagire, avrebbe magari permettergli di entrare, di rapinarlo e magari lasciarsi picchiare, come spesso succede ultimamente a tante persone anziane che vivono da sole.

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Lui invece ha reagito e ha fatto bene, è stato pure accorto a sparare alle gambe per non ferire nessuno mortalmente. Probabilmente ha fatto quello che tanti di noi avrebbero fatto in quella circostanza.

Intanto, le indagini dei Carabinieri della Stazione di Cinisi e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Carini ha permesso di identificare oltre al ferito, il 19enne carinese Cristian Neri, tutti gli altri componenti della banda.

Francesco Delisi, 35enne palermitano residente a Carini; Vincenzo Carollo, 20enne nato di Carini; Salvatore Dominici, 19enne nato a Partinico e residente a Carini; Fabio Russotto, 24enne palermitano residente a Carini, tutti con precedenti penali. Il ferito è in stato di fermo presso l’ospedale Villa Sofia, gli altri quattro in carcere con l’accusa di tentato furto aggravato.