Una docu-fiction a due anni
dall’alluvione di Giampilieri, in provincia di Messina. E’ stata
proiettata oggi pomeriggio al teatro Politeama di Palermo “Caldo
Grigio, Caldo Nero” del regista Marco Dentici, recentemente
presentata alla 68° edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
Il documentario, che ha visto l’amichevole partecipazione di
Maria Grazia Cucinotta, Nino Frassica, Ninni Bruschetta e altri
attori siciliani,ripercorre gli avvenimenti di Giampilieri e della
tragedia che ha provocato 37 vittime.
Nel corso della manifestazione, organizzata dalla Presidenza
della Regione Siciliana e dal Dipartimento regionale della
Protezione Civile, sono state assegnate benemerenze e
riconoscimenti alle forze dell’ordine, alle associazioni di
volontariato e ai rappresentati delle varie Istituzioni che hanno
prestato il proprio impegno durante le varie fasi dell’emergenza e
nell’opera di ricostruzione.
“Grazie al film – ha detto il dirigente generale della Protezione
civile regionale, Pietro Lo Monaco – intendiamo mantenere viva
l’attenzione sulla tragedia che ha coinvolto Giampilieri e i paesi
limitrofi. La Regione ha sempre garantito il massimo impegno e, in
questa occasione – ha aggiunto Lo Monaco – vorrei ringraziare
tutti coloro che, a vario titolo, si sono prodigati per aiutare
gli abitanti dei territori colpiti dall’alluvione”.
Alla proiezione, preceduta da un breve concerto del pianista
Davide Carfi’, erano presenti il regista, Marco Dentici, e alcuni
dei protagonisti per la prima volta sullo schermo.
“Il nostro e’ stato un documentario di impegno civile – ha
spiegato Dentici – per testimoniare quello che e’ accaduto in
quella zona della provincia di Messina. Siamo felici che tutto
cio’ sia stato realizzato anche grazie alla disponibilita’ degli
attori e delle maestranze siciliane”.
Alla cerimonia, presentata da Salvo La Rosa che ha messo a
disposizione gratuitamente il proprio lavoro, hanno partecipato
l’assessore regionale per le Autonomie locali, Caterina Chinnici,
l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, l’assessore dei Beni
culturali, Sebastiano Missineo, l’assessore al Turismo, Daniele
Tranchida, e l’assessore all’Istruzione Mario Centorrino.
fg/idn
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