Catania, 14 Gen. – La voce del Corpo, il documentario del regista nisseno Luca Vullo, verrà proiettato al King Multisala Cinestudio di Catania (via De Curtis 14) a partire dalle 18 (gli altri spettacoli si svolgeranno alle 19:30, 21 e 22:30).
Sempre oggi, ma a Belvedere di Siracusa, la proiezione si svolgerà al il Cinema Aurora (via Goito 2/14), alle 20. Ospiti della serata, per il talk show, saranno il regista stesso e i due attori presenti nel docu-film: Lucia Sardo e Tuccio Musumeci.
La storia è ambientata in Sicilia, qualche secolo fa. Un re straniero vuole verificare di persona ciò che è venuto a scoprire riguardo ai siciliani, e cioè che sono individui in grado di cimentarsi in lunghi discorsi, senza proferire nemmeno una parola.
Come fanno? Utilizzando, come pochi altri al mondo, i gesti del viso e i movimenti del corpo.
Prendendo spunto da una leggenda tratta dagli scritti di Giuseppe Pitrè, liberamente reinterpretata, La voce del corpo è una docu-fiction che conduce lo spettatore all’interno di un viaggio, tra fantasia e realtà, con l’intento di farlo divertire con gusto, portandolo verso un’approfondita conoscenza di una delle caratteristiche più originali dei siciliani.
L’incredibile capacità di comunicare con i gesti è stata infatti per il popolo siciliano ciò che gli ha permesso di farsi comprendere in ogni momento della sua storia e da qualsiasi popolo straniero giungesse nella sua terra, per dominarlo o per rendergli omaggio.
Avvalendosi delle qualità di alcuni tra i più talentuosi attori locali e girato in svariate parti della Sicilia, La voce del corpo si propone anche di essere un utile, ma pur sempre scanzonato e frizzante, vademecum per i turisti interessati a sapere di più sul luogo che si apprestano a visitare e sulle persone che lo popolano.
Ad accompagnare lo spettatore in questo viaggio, oltre agli attori-guide, anche alcuni personaggi di spicco del mondo della cultura e dello spettacolo siciliani tra cui Pippo Baudo, Emma Dante, Lucia Sardo, Salvo La Rosa, Mimmo Cuticchio.
Realizzato in collaborazione con la Film Commission Sicilia e l’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, la docu-fiction di Luca Vullo (autore di Dallo zolfo al carbone, documentario low-budget più premiato in Italia nel 2008, candidato al Globo d’oro 2009 e in corsa per il David di Donatello dello stesso anno) conta anche su una colonna sonora per gran parte made in Sicily, con brani di gruppi quali Agricantus, Tinturia e Ipercussonici.
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