L’Italia che sta dalla parte dei rifugiati è lo slogan che l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha scelto per celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato 2017.
Microsoft rinnova il suo impegno per l’integrazione con la partita di calcio solidale “Io ci sono”, nata otto anni fa da un’idea di Fondazione Mondo Digitale. L’edizione 2017, patrocinata dall’UNHCR, si terrà domani 20 giugno. Studenti delle scuole superiori e ospiti dei centri di accoglienza si incontreranno sui campi di calcio di Milano, Roma, Napoli, Catania e Messina per lanciare un messaggio condiviso di solidarietà e accoglienza.
L’iniziativa consolida la collaborazione tra Microsoft e Fondazione Mondo Digitale nell’ambito di un progetto condiviso per favorire l’inclusione sociale di immigrati e rifugiati nel paese ospitante attraverso attività di formazione. Tra il 2016 e il 2017, la partnership ha visto infatti l’avvio di due progetti – RefugIS e Co-Host attraverso i quali oltre 2.000 ospiti dei centri di accoglienza sono entrati nelle scuole e hanno partecipato ai programmi di alfabetizzazione digitale, linguistica e civica animati da studenti italiani.
Nel ruolo di facilitatori digitali, culturali e sociali 1.300 studenti delle scuole superiori di cinque città: Roma, Napoli, Reggio Calabria, Messina e Catania. L’animazione territoriale e l’organizzazione di eventi come #IociSono sono parte integrante della “formula della terza accoglienza“, che trasforma la scuola in un hub per la formazione, l’integrazione e la cittadinanza 4.0.
A scendere in campo domani 20 giugno saranno oltre 200 ragazzi e ragazze, tra studenti e ospiti dei centri di accoglienza. A Roma e Milano un torneo speciale coinvolgerà anche i dipendenti Microsoft. Il primo fischio di inizio alle 9 a Messina presso l’IIS Verona Trento; seguiranno alle 17 Roma (Campo di calcio Santa Maria, via Matteo Boiardo 28) e alle 18 Catania (IIS L. Da Vinci) e Milano (Campo Playmore, via Moscova 26); chiude alle 19 Napoli (Campo Mario Lenci, via Brigata Bologna 85).
L’iniziativa rientra nel contesto più ampio delle attività che Microsoft ha avviato a livello globale insieme a Governi e ONG per aiutare gli oltre 4,8 milioni di rifugiati arrivati in Europa e Medio Oriente dall’inizio del 2016, la maggior parte dei quali giovani costretti a lasciare la propria casa, il proprio lavoro o addirittura la scuola. L’azienda infatti è costantemente impegnata a offrire un aiuto concreto per sostenere rifugiati e immigrati nel processo di integrazione sociale attraverso la sua tecnologia e progetti di formazione digitale, per un valore delle donazioni che ammonta a oltre 30 milioni USD a livello globale.
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