Un intervento di chirurgia ginecologica in diretta: tutto rigorosamente ‘live’ durante i lavori di un congresso che si terrà all’Ospedale Cannizzaro di Catania martedì 20 giugno a partire dalle ore 9.00. Un momento di confronto e aggiornamento unico dedicato all’utilizzo delle nuove tecnologie nella ginecopatologia, con il coordinamento scientifico del dott. Filippo Fraggetta, ( Anatomia Patologia – AO Cannizzaro Catania ) . Relatori del corso saranno la Dott.ssa Giusy Scandurra ( Oncologia Medica Ginecologia Oncologica -Dipartimento Materno Infantile AO Cannizzaro Catania ); il Prof. Paolo Scollo ( Ginecologia e Ostetricia)
Durante il corso verrà ribadito ancora una volta come, ormai, sia imprescindibile la collaborazione e il confronto tra specialisti. Durante i lavori saranno analizzate le nuove conoscenze sulla classificazione, diagnosi e trattamento delle patologie neoplastiche dell’apparato genitale femminile; si dibatterà anche delle opportunità e dei nuovi strumenti tecnologici che l’anatomo patologo, l’oncologo ed il chirurgo hanno a disposizione per un miglior approccio alla ginecopatologia, con particolare riferimento alla patologia ovarica.
Fiore all’occhiello dei lavori del corso, però, sarà il collegamento ‘live’ con la sala operatoria del professor Paolo Scollo e della sua equipe. Si potrà assistere in diretta ad un intervento chirurgico effettuato attraverso l’utilizzo di un microscopio digitale comandato da remoto, che renderà possibile la diagnostica intraoperatoria proprio dalla sala convegni. Il dibattito in aula che ne seguirà, darà spunto sulle problematiche riscontrate durante questa procedura.
Il bagaglio verrà ampliato dalle riflessioni e dagli aggiornamenti dedicati alla patologia digitale, alla telepatologia, alla diagnostica molecolare e alle nuove terapie che coinvolgeranno tutto l’uditorio.
“Si tratta di un incontro – spiega il dott. Filippo Fraggetta – che potremmo definire abituale e che quest’anno dedichiamo agli aggiornamenti in ginecopatologia. Anche in questo caso si tratterà di un incontro multidisciplinare, ma in questa occasione faremo un passo avanti, proporremo qualcosa di differente: oltre a consolidare il concetto di multidisciplinarietà, ovvero l’incontro di più persone che collaborano per il bene del paziente, per riuscire a trovare la migliore terapia, sottolineeremo come la medicina ha fatto passi da gigante, come le nuove tecnologie, alla portata di tutti, hanno invaso positivamente il mondo sanitario”. Tecnologia che rende tutto più semplice e che permette di realizzare ciò che fino a qualche tempo fa poteva sembrare impossibile. “Come dimostreremo il 20 giugno – spiega il prof. Paolo Scollo – abbiamo la possibilità di trasmettere in diretta tutti gli interventi chirurgici in modo da coinvolgere gli specialisti in tempo reale. Sembra qualcosa di banale, ma che, in certe occasioni, rappresenta un ostacolo insormontabile. L’anatomia patologica negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, anche grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie: si tratta di una collaborazione indispensabile”.
L’unione fa la forza. Affermazione banale che, però, rappresenta al meglio cosa significa multidisciplinarietà. “Non possiamo che ribadire – spiega la dott.ssa Giusy Scandurra – l’importanza del confronto tra specialisti, del team multidisciplinare che si occupa della paziente. Un momento importante, quello che quotidianamente avviene in strutture in cui c’è la possibilità di avere tutte le figure professionali. Dal confronto nascono le migliori evidenze e la possibilità di nuovi trattamenti”.
Già sicuro di un posto in semifinale, Jannik Sinner chiude il gruppo Nastase alle Atp…
L’operazione "Meteora," condotta dalla Polizia di Stato, ha portato all’arresto di 18 persone appartenenti a…
Missione compiuta per l’Italia, che a Bruxelles batte il Belgio per 1-0 e conquista il…
La Regione Siciliana chiederà al Consiglio dei ministri di dichiarare lo stato di emergenza nazionale,…
Diventa operativa in Sicilia la figura dello psicologo di base, istituito con legge regionale alla…
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti a San Vito Lo Capo…