La trasferta resta ancora un tabù. I rosanero escono sconfitti da Verona a causa di una distrazione difensiva e delle difficoltà nel produrre concrete occasioni da rete. Nonostante un secondo tempo all’insegna della volontà da parte degli uomini di Mutti, il Chievo si impone grazie alla rete realizzata da Sammarco al 50′.Bortolo Mutti opta per la formula con Vasquez e Ilicic a supporto di Pinilla: Thereau agisce da trequartista dietro Paloschi e Pellissier nelle fila gialloblù. Parte forte il Chievo, protagonista dei primi minuti di gara con due conclusioni di Paloschi e una di Luciano che però non impensieriscono più di tanto Benussi. Il ritmo non è altissimo, il Palermo prova a sorprendere Sorrentino con un tentativo da lontano di Barreto che termina alto. Gli unici due veri brividi dei primi 45′ arrivano nel finale. Prima è Bradley a impensierire Benussi con un gran destro da fuori sventato in angolo, poi Migliaccio manca da ottima posizione la deviazione vincente su cross di Balzaretti.Il Chievo passa in vantaggio in apertura di ripresa. Errato il piazzamento della difesa rosanero su un cross dalla destra di Luciano: ne approfitta Sammarco che controlla e insacca il vantaggio gialloblù. La squadra di Mutti prova a reagire al quarto d’ora: Bradley perde un pallone, Ilicic lo serve a Bacinovic che calcia con potenza ma trova Sorrentino a negargli il gol. E’ poi lo stesso numero 27 ad andare vicinissimo al gol con una punizione che sfiora la traversa. Mutti prova ad affidarsi alla panchina: Miccoli e Budan rilevano Vazquez e Pinilla. I cambi vivacizzano l’attacco rosanero, che però non riesce a produrre azioni davvero pericolose. Al 90′, il Palermo protesta per una netta trattenuta in area di un difensore gialloblù su Bertolo: nonostante le proteste dei rosanero, Rocchi sorvola. Ancora un’amarezza lontano dal “Barbera” per la squadra di Mutti, che restano a quota 21 punti in classifica.
(palermocalcio.it)
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