Chiediamo “solo” 6 anni della vostra vita | Governo Meloni, supertassa approvata: ci aspettano 72 mesi d’Inferno

Novità nell’ambito dei debiti col Fisco: c’è una nuova supertassa.

Chi si trova ad avere delle cartelle esattoriali, ha un debito con il Fisco che va prima o poi estinto. Di anno in anno, e in generale con il passare del tempo, questo debito però cresce e aumenta a causa della tassazione ad esso applicata e per via delle more che conseguono dal mancato pagamento.

Un modo efficace per sanare queste cifre è quello della rateizzazione, così che il debito sia più leggero e quasi non si avverta, quando lo si paga di mese in mese. Di recente, l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha pubblicato sul proprio sito una guida completa relativa proprio alla rateizzazione delle cartelle, per pagare i debiti in modo dilazionato.

Ecco quindi come si possono pagare le cartelle esattoriali a rate, come si deve presentare la richiesta all’Agenzia delle Entrate e come si può presentare la domanda per un piano di dilazione.

Rateizzare le cartelle esattoriali

Chiunque abbia un debito da estinguere con il Fisco può accedere alla rateizzazione delle cartelle esattoriali, nel caso in cui non possa estinguerlo in una unica soluzione. In base all’ammontare del debito e alle specifiche condizioni economiche di chi ce l’ha, che vanno documentate, si accede a uno specifico piano di dilazione. La durata massima della rateizzazione ordinaria è di sei anni, quindi 72 rate. Quella straordinaria, invece, arriva fino a dieci anni per un totale di 120 rate: il limite minimo della rata, comunque, è di 50 euro.

Nel primo caso, quello della rateizzazione ordinaria, questo istituto è aperto a tutti i contribuenti che ne fanno richiesta: la procedura è semplice e immediata e va svolta sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, accedendo alla propria area privata e scegliendo, per la cartella esattoriale, il servizio “rateizza adesso”. In alternativa, si può compilare il modello R1, da inviare poi mediante PEC agli indirizzi riportati nel modulo.

Cosa fare dopo

Dopo aver presentato la richiesta, si ottiene il piano di rateizzazione e quindi si può iniziare a versare le somme usando i moduli di pagamento allegati dall’Ader al piano stesso o mediante i bollettini.

Se, però, si devono versare più di 120mila euro, allora non si può chiedere la rateizzazione online ma si deve presentare domanda mediante il modello R2, allegando la certificazione Isee in corso di validità che certifichi la condizione economica.