CESENA-PALERMO 2-2 ALL’INTERVALLO
Parità dopo la prima frazione di gioco allo stadio “Dino Manuzzi”. Dopo i primi 45′ di gioco, Cesena e Palermo stanno pareggiando 2-2 nella sfida in corso in Romagna: reti di Bertolo, Santana, …
di redazione
Il Palermo Calcio ha diramato il seguente comunicato: Parità dopo la prima frazione di gioco allo stadio “Dino Manuzzi”. Dopo i primi 45′ di gioco, Cesena e Palermo stanno pareggiando 2-2 nella sfida in corso in Romagna: reti di Bertolo, Santana, Rennella e Silvestre.Mutti schiera Munoz a centroocampo, mentre nella linea difensiva torna dopo un lungo stop Silvestre. Il giovane Rennella affianca Mutu nel tandem d’attacco romagnolo. Le squadre iniziano l’incontro su ottimi ritmi: il Palermo impensierisce Antonioli con due tiri da fuori di Donati e Della Rocca e una punizione velenosa di Miccoli che termina di poco a lato. Il Cesena prova a rispondere ma a passare in vantaggio sono i rosanero: percussione sulla destra di Munoz, cross rasoterra, piatto destro di Bertolo per l’1-0. E’ il 20′.La squadra di Beretta costringe subito dopo ad una grande parata Viviano, strepitoso a respingere con i piedi una deviazione di Ceccarelli su punizione di Mutu. Giannoccaro aveva comunque fermato il gioco per la posizione irregolare dell’esterno. Nel miglior momento del Palermo, il destino gioca un brutto scherzo alla squadra di Mutti tra il 25′ e il 28′. Inizialmente è Vazquez a rendersi pericoloso al limite dell’area con un sinistro che centra in pieno la traversa. Sul capovolgimento di fronte, Santana si libera con un numero di quattro difensori rosanero e batte di destro Viviano. E al 28′, Rennella sfrutta una corta respinta della difesa rosanero e può realizzare di collo il gol che vale il vantaggio dei bianconeri.Il Palermo sembra accusare il colpo: Mutu prova a sorprendere Viviano piazzando un colpo di testa che termina di poco a lato a cinque minuti dal termine. Nel finale di frazione i rosanero spingono e reagiscono, trovando il pari in pieno recupero: angolo di Miccoli, perfetto colpo di testa di Silvestre, nulla da fare per Antonioli. Miglior rientro il centrale argentino non poteva augurarsi.