Centro regionale amianto ad Augusta. L’Asp di Siracusa ha attivato nell’ospedale Muscatello di Augusta il “Centro di riferimento regionale per la cura e la diagnosi delle patologie da Amianto”. La struttura, istituita nel rispetto della legge 10 del 29 aprile 2014, in attuazione degli obiettivi del Piano Nazionale Amianto 2013, è aggregata al reparto di Medicina del presidio ospedaliero megarese diretto da Roberto Risicato.
“Per il raggiungimento di questo importante obiettivo sostenuto dall’Assessorato regionale della Salute – sottolinea soddisfatto il commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta assieme ai direttori sanitario e amministrativo Anselmo Madeddu e Giuseppe Di Bella – abbiamo posto in essere tutte le azioni affinché venisse assicurata, dal momento della sua istituzione, la piena e continua operatività del Centro per le patologie correlate all’amianto sia ai fini diagnostici che terapeutici”.
Le azioni poste in essere sino ad oggi nell’ospedale di Augusta, secondo il piano di riorganizzazione programmato che ha previsto l’attivazione di nuovi reparti tra questi Neurologia, Oncologia, Oncoematologia, Chirurgia ad indirizzo oncologico, confermano la sua destinazione a polo di riferimento oncologico provinciale.
Il Centro Amianto servirà da riferimento per l’intero bacino regionale e non solo per la provincia di Siracusa e la sua funzionalità conterà sulla erogazione dei finanziamenti specifici secondo la legge regionale 5 del 2009 che prevede risorse aggiuntive di bilancio per le Aziende in cui ricadono aree a forte impatto industriale come quella di Augusta. Il potenziamento del polo oncologico megarese rappresenta uno dei punti cardine del piano di riorganizzazione della sanità di questa provincia.
Il Centro è stato dotato del supporto tecnologico necessario alla diagnosi e cura delle patologie da amianto nonché del personale medico ed infermieristico così come è stato previsto nel nuovo Atto aziendale e nella rimodulazione della dotazione organica dell’Azienda. Il Centro è in stretto contatto con l’Assessorato regionale della Salute al quale riferire il monitoraggio delle problematiche patologiche correlate con l’esposizione all’amianto in ogni ambito del territorio regionale.
In atto si propone, con attività quotidiana, di offrire assistenza sanitaria in termini di diagnosi clinica-strumentale e trattamento, attuando un percorso multidisciplinare nei soggetti riconosciuti come esposti all’amianto e nei sospetti tali. Nelle sue finalità si evidenzia la promozione collettiva di iniziative, informative ed educative volte alla riduzione del rischio sanitario sulla popolazione come ad esempio programmi di sensibilizzazione specifici nelle scuole, nelle associazioni culturali, umanitarie e di volontariato.
E’ prevista la collaborazione con l’Università di Catania e con società scientifiche di profilo internazionale per finalità di ricerca. Si attiverà una corsia preferenziale per i lavoratori delle industrie, per l’individuazione precoce dei potenziali esposti e l’eventuale inizio di trattamenti specialistici. Verrà così creata una rete di competenze professionali, che comprendono la medicina del lavoro e l’Inail, con lo scopo di individuare e trattare la problematica “Amianto”.
A tal fine è stato selezionato un team composto da due pneumologi ed un oncologo con competenze sia diagnostico/interventistiche, sia di trattamento e di ricerca clinica, coadiuvato da un team di personale infermieristico esperto sul campo.
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