Cento piazze per differenziare a Palermo, prodotti in cambio di rifiuti
Cento piazze per differenziare a Palermo. Un’iniziativa di Legambiente con il patrocinio del Comune di Palermo e della Coldiretti.
L’appuntamento a Palermo è fissato per il 30 settembre al Foto Italico dalle 8.30 alle 14.30. Chi vorrà potrà portare con se la propria spazzatura differenziata correttamente ed in cambio riceverà prodotti agroalimentari.
Un baratto ecosostenibile, un’idea nata per insegnare ai cittadini a differenziare e l’importanza di farlo bene.
Il primo appuntamento si è tenuto ad Agrigento il 1° settembre e il prossimo è previsto ad Acireale in provincia di Catania il 23 settembre.
Cento piazze per differenziare: il progetto e le finalità
L’idea è quella di trasformare le maggiori piazze siciliane in ecostazioni (stazioni ecologiche provvisorie) per consentire ai cittadini di conferire i rifuti diferenziati valorizzabili per barattarli con prodotti agroalimentari di prima necessità.
Il cittadino utente avrà così la possibilità di chiedere e ricevere informazioni utili ad ottimizzare il suo impegno: uno strumento educativo e comunicativo di grandissima efficacia.
Momenti di informazione e sensibilizzazione per le famiglie e i cittadini sulla necessità di fare una raccolta differenziata di qualità che potrà, quindi, aver riconosciuto un giusto valore economico.
E’ un progetto sperimentale di raccolta differenziata, inserita in quello più ampio di Sicilia Munnizza Free, che ha l’obiettivo di puntare alla qualità della differenziata perché è la qualità, e non tanto la quantità, che fa la differenza.
I cittadini potranno conferire, volontariamente, materiali valorizzabili da convertire in ecopunti utili per il baratto con generi di prima necessità, provenienti da filiera corta e generalmente fuori dai circuiti della grande distribuzione e, nello stesso tempo, apprendere le regole per la raccolta differenziata di qualità appunto.
Cosa si potrà barattare: le regole
Le tipologie di materiali valorizzabili conferibili sono imballaggi in carta e cartone, vetro, plastica, metalli (alluminio e acciaio), oltre all’umido, come si legge nella brochure di promozione dell’evento.
“I materiali valorizzabili dovranno essere liberi da frazioni estranee, in modo tale che ad essi possa essere attribuita la fascia di qualità più alta possibile e dovranno essere conferiti in sacchi trasparenti o, comunque, in modo tale da consentire l’ispezione da parte degli operatori.
Carta e cartone andranno conferiti in sacchi di carta o scatole di cartone. I cittadini effettueranno la pesata dei materiali valorizzabili con il supporto degli operatori e volontari di Legambiente. Il peso sarà convertito in ecopunti secondo una tabella di valorizzazione collocata in modo ben visibile durante la manifestazione e resa disponile sul sito www.legambiente. it/siciliamunnizzafree.
Tutto ciò che sarà ritenuto non conforme dagli operatori dell’EcoStazione al momento della pesatura sarà scartato e restituito agli utenti”.
Al raggiungimento di un certo numero di punti questi potranno essere barattati con prodotti e generi di prima necessità disponibili durante la manifestazione, come ad esempio: pasta, conserve, etc.
Un momento di aggregazione anche per le famiglie che potranno differenziare insieme ed insegnare ai più piccoli l’importanza di una corretta separazione dei materiali.