Celebration Piano Tour, Giovani Allevi incontra il pubblico siciliano

La terza tappa del Celebration Piano Tour sbarca in Sicilia e Giovanni Allevi riscopre il suo profondo e intimo legame con la terra siciliana, a cui è affettivamente e artisticamente molto legato. Lo hanno intervistato Grazia Oieni.

1 – Questa è la terza tappa del Celebration Piano Tour dopo il delicato intervento che ha dovuto subire. Che sensazione si prova a esibirsi per la prima volta nella splendida cornice del Teatro Pietra Rosa di fronte al suo affezionato pubblico siciliano?

Non vedo l’ora di incontrare il pubblico siciliano che non mi ha mai fatto mancare il suo caloroso affetto. Questa volta la mia musica incontrerà il cuore degli ascoltatori sul palco di un teatro incantevole.

 

2 – Temeva che questo problema potesse costringerla ad annullare tutte le tappe del tour?

La musica è la mia vita, la mia dannazione. Appena è scesa la tenda nera sul mio campo visivo in Giappone, ho subito provato apprensione per tutte le persone che mi stavano attendendo. Ma con tutta la passione che ho in corpo sto finalmente recuperando i concerti annullati.

3 – “Non si cambiamo gli eventi, ma possiamo solo accettarli e trovare in essi un senso più profondo”, questo l’annuncio ai suoi fan dopo il grave problema. È riuscito a trovare questo senso più profondo? Qual’è?

C’è un amore, un fuoco che ci lega. La musica nasce dall’immaginazione, ed anche se il mio campo visivo ora è ridotto, sto imparando ad affidarmi ad altre facoltà, come l’intuito, il tatto, l’udito. Un mondo nuovo mi si schiude davanti.

 

4 – È sua abitudine associare le musiche che compone a qualcosa o a qualcuno. Quale dei suoi pezzi vorrebbe associare al fascino della Sicilia? Perché?

Introduco il brano “Come sei veramente” sostenendo che solo chi ama è in grado di comprendere l’altro in profondità. La Sicilia è una terra misteriosa. Guardandola con gli occhi del cuore si viene investiti da una bellezza accecante.

 

5 – L’ultimo artista di fama Internazionale a esibirsi in questo Teatro è stato Carreras negli anni ’90. Cosa si sente di augurare agli organizzatori dell’evento e all’Amministrazione Comunale che l’hanno voluta fortemente per riaccendere la magia del Teatro Pietra Rosa con eventi di alto spicco?

Mi sento di ringraziare gli organizzatori ed il pubblico per la fiducia che abbiamo costruito in anni di emozioni, magari anche di difficoltà, ma animati sempre dal sogno e dalla passione bruciante. Sarà bellissimo!

Grazia Oieni