GRAVINA (CT) – Giovedì 23 agosto, ore 21.00, all’anfiteatro “Turi Ferro” di Gravina di Catania andrà in scena “Cavalleria Rusticana”, opera lirica di Pietro Mascagni. L’evento è organizzato dall’Associazione Mapolysa con il patrocinio dell’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, guidato da Sandro Pappalardo, e del Comune di Gravina di Catania. «É un’iniziativa di grande richiamo per il nostro territorio e si inserisce a pieno titolo nell’offerta turistica e culturale di tutto il comprensorio etneo. Si tratta di un melodramma della tradizione molto amato dal pubblico – ha commentato il sindaco Massimiliano Giammusso – tratto dalla novella e dal dramma popolare omonimo di Giovanni Verga, il padre del verismo italiano. Siamo lieti di poter ospitare questa rappresentazione nello straordinario scenario del nostro anfiteatro comunale». Dello stesso tenore le dichiarazioni dell’assessore con delega alla Cultura Patrizia Costa: «L’opera che verrà messa in scena è sicuramente tra le più rappresentative della nostra identità culturale: un perfetto connubio tra musica classica e narrazione di luoghi, fatti e personaggi molto vicini all’immaginario collettivo. È un appuntamento da non perdere e voglio ringraziare il V° servizio del Comune per il lavoro puntuale
«Portiamo in scena Cavalleria Rusticana nella ricorrenza del 73esimo anniversario della morte di Mascagni – ha sottolineato il regista Salvatore Marchisello – abbiamo cercato di far rivivere il contesto storico e l’epoca di ambientazione attraverso l’allestimento scenico, gli abiti e i costumi scelti appositamente da rinomati stilisti sartoriali. Il coro polifonico lirico è composto da cantanti che coprono tutti i registri vocali. L’orchestra sinfonica etnea è composta da professori di musica e insegnanti di strumento nei maggiori conservatori di Stato, così come i solisti che sono tutti artisti con alle spalle notevoli esperienze professionali concertistiche e teatrali, oltre ad essere vincitori di numerosi concorsi lirici internazionali».
Personaggi e interpreti: Santuzza, interpretata dal soprano Susanna Recupero;Turiddu interpretato dal tenore Giuseppe Buzza; Compare Alfio, interpretato dal baritono Salvo Di Salvo; Lola, interpretata dal soprano Lyudmyla Porvatova e Mamma Lucia interpretata dal contralto Gabriella Grassi. L’allestimento scenico è di Marco Calcina, i costumi di Anto Flash, Maestro collaboratore Annalisa Mangano. A dirigere l’orchestra sarà Vincenzo Di Mauro, mentre la regia è di Salvatore Marchisello.
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