Cateno De Luca scarcerato: “Adesso ce n’è per tutti!”

Cateno De Luca scarcerato: la notizia è stata diffusa dallo stesso deputato sui social network. E proprio attraverso il suo profilo facebook De Luca, eletto nella lista “UDC -Sicilia Vera” e accusato di evasione fiscale, annuncia: “Adesso ce n’è per tutti!”. A disporre la revoca degli arresti domiciliari il gip di Messina,  sostituendo la misura con quella interdittiva del divieto di esercizio di posizioni apicali negli enti coinvolti nell’inchiesta.

Cateno De Luca scarcerato: “Sono un uomo libero”

Per il giudice per le indagini preliminari sussistono gravi indizi di colpevolezza, ma si sarebbero affievolite le esigenze cautelari. “Sono un uomo libero – dichiara De Luca su facebook -. Il gip di Messina ha sconfessato tutte le porcherie che noi abbiamo subito in questi giorni. Ho bisogno di due, tre giorni per completare le denunce che stiamo depositando. E stiamo denunciando tutti per falso in atti giudiziari, per calunnia. Ce n’è per tutti”.

“Per il resto – aggiunge il neo deputato – abbiamo un conto aperto con alcuni personaggi del tribunale di Messina e non staremo col capo chino. Noi denunciamo qualsiasi tipo di mafia, anche quella giudiziaria. Io andrò avanti con forza”.

Cateno De Luca scarcerato, revoca dei domiciliari anche per Satta

Anche per Carmelo Satta, ex presidente della Fenapi, il gip ha disposto la revoca degli arresti domiciliari sostituendo la misura con quella interdittiva del divieto di esercizio di posizioni apicali negli enti coinvolti nell’inchiesta. Satta e De Luca erano stati accusati di essere i presunti promotori di un’associazione per delinquere finalizzata alla realizzazione di un’evasione fiscale di circa 1.750.000 euro.

Nei giorni scorsi l’Udc aveva affidato a una nota il commento alla notizia dell’arresto del neo deputato eletto con più di cinque mila preferenze. “Abbiamo fiducia nella magistratura che siamo certi porterà all’accertamento della verità e siamo convinti che De Luca sarà in grado di chiarire i fatti e di dimostrare la sua innocenza”.